Norme & Tributi

1/6 Decreti fiscali / Fondo taglia tasse

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    1/6 Decreti fiscali / Fondo taglia tasse

    Il decreto sul fondo taglia tasse entrerà in Consiglio dei ministri senza il tagliando obbligatorio ogni 10 anni per agevolazioni, detrazioni, bonus e sconti fiscali. L’ultima versione del provvedimento rinvia direttamente alla legge di stabilità la revisione delle tax expenditures. In sostanza ogni anno il governo dovrà indicare al Parlamento le norme necessarie per eliminare, ridurre o modificare le spese fiscali. Tutte le somme recuperate andranno ad alimentare il fondo taglia tasse i cui proventi dovrebbero essere destinati in prima battuta alla riduzione delle tasse sul lavoro. Il provvedimento modificando la legge di finanza pubblica impone al Governo di presentare con la Nota di aggiornamento (20 settembre di ogni anno) tutti gli interventi finalizzati a rivedere le spese fiscali. Interventi che dovranno poi trovare conferma nella successiva legge di stabilità. Così come prevede la legge delega gli interventi di riduzione, taglio o modifica dei bonus fiscali dovranno comunque tutelare i redditi di lavoro dipendente e autonomo, quelli delle piccole imprese e di pensione, la famiglia, la salute le persone meno abbienti, il patrimonio culturale e ambientale la ricerca e l'innovazione tecnologica. Il fondo taglia tasse sarà alimentato anche dai proventi della lotta all'evasione fiscale e contributiva, su cui il Governo dovrà presentare ogni anno al Parlamento un apposito rapporto su incassi, stato dell'evasione e del sommerso, nonché gli strumenti e le strategie per combatterla.

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