Norme & Tributi

6/7 Quando nel social si insinua il reato / Datori di lavoro e profili dei…

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    WEB & DIRITTO

    Occhio a cosa scrivi su Facebook, Twitter & co: ogni informazione inserita può valere come prova

    Il datore di lavoro può creare un falso profilo Facebook per controllare gi atti illeciti di un dipendente, attenendosi a un modo di accertamento dell'illecito del lavoratore non invasivo né induttivo all'infrazione, in quanto mera occasione cui il lavoratore ha consapevolmente aderito
    (Cassazione, sentenza 27/5/2015 ,n. 10955)

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