Norme & Tributi

Mutui, estinzione anticipata senza commissioni

  • Abbonati
  • Accedi
in applicazione delle direttive ue

Mutui, estinzione anticipata senza commissioni

MILANO - Nessuna commissione in caso di estinzione anticipata del mutuo. Lo mette nero su bianco la direttiva europea 17/2014 che dovrà essere recepita entro il 21 marzo 2016. Il recepimento del provvedimento Ue è previsto dal disegno di legge di delegazione europea 2015 che ha ottenuto ieri il via libera dal Consiglio dei ministri, dopo l'ok della Conferenza Stato-Regioni.

In totale, il Ddl recepisce otto direttive comunitarie. Quella sui mutui prevede, oltre alla possibilità per il consumatore di estinguere anticipatamente il mutuo senza l'applicazione di commissioni, indennità o oneri, l'eleborazione di standard per la valutazione dei beni immobili ai fini della concessione del mutuo. Il monitoraggio sul mercato immobiliare sarà affidato all'Osservatorio del mercato immobiliare dell'agenzia delle Entrate. L'articolo 12 del Ddl introduce anche un «periodo di riflessione» di sette giorni durante i quali il consumatore potrà confrontare le offerte sul mercato prima di firmare il contratto. Allo stesso modo, vengono previsti sette giorni di «riflessione antecedente alla conclusione del contratto».

Oltre alla direttiva sui mutui, il governo dovrà recepire anche la direttiva 2015/637 che mira a rendere più agevole la tutela consolare dei cittadini Ue quando questi si trovano in un Paese terzo nel quale lo Stato di cittadinanza non dispone di un'ambasciata né di un consolato.
Da recepire anche la direttiva 2015/849 relativa alla «prevenzione dell'uso del sistema finanziario a scopo di riciclaggio dei proventi di attività criminose e di finanziamento del terrorismo».

Entro novembre 2016 dovrà poi essere recepita la direttiva che impone agli Stati di adottare «le misure necessarie per conseguire sul loro territorio una riduzione sostenuta dell'utilizzo di borse di plastica in materiale leggero».
L'Italia dovrà anche adeguare la propria normativa alle regole comunitarie relative alla gestione collettiva dei diritti d'autore e dei diritti connessi e alla concessione di licenze multiterritoriali per i diritti su opere musicali per l'uso online nel mercato interno.
Oltre alle direttive, il disegno di legge contiene anche l'impegno all'attuazione di alcuni regolamenti europei, tra cui quello che prevede la reintroduzione dell'indicazione obbligatoria della sede dello stabilimento di produzione o confezionamento per i prodotti alimentari.

© Riproduzione riservata