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Sì al decreto sulla certificazione

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Enti Locali e PA

Sì al decreto sulla certificazione

Via libera in conferenza Stato-Città al decreto dell’Economia sulla certificazione del Patto di stabilità 2015, che Province, Città metropolitane e Comuni con più di mille abitanti dovranno inviare alla Ragioneria generale entro il 31 marzo tramite il solito sistema telematico dedicato ai vincoli di finanza pubblica degli enti locali.

Rispetto agli anni scorsi c’è una novità importante per i revisori, designati dalla manovra 2016 (comma 721 della legge 208/2015) come commissari ad acta negli enti che al 30 maggio (un mese dopo la scadenza per i rendiconti) non avranno ancora inviato la certificazione. In questi casi, il presidente del collegio (o il revisore unico nell’ampia maggioranza dei Comuni, quelli con meno di 15mila abitanti) avrà 30 giorni di tempo per rimediare, «a pena di decadenza»: la colpa, insomma, è del Comune, ma la pena va al revisore.

Il periodo, del resto, è sempre più complicato per i professionisti che operano negli enti locali, e che in queste settimane sono alle prese con l’ennesimo intreccio di scadenze. Oltre alla certificazione (31 marzo) e ai controlli su preventivi 2016 e rendiconti 2015 (entrambi al 30 aprile), nell’agenda va segnata anche la data del 21 marzo, entro cui occorre mandare a Corte conti i questionari sui preventivi dell’anno scorso. Il problema, come sottolinea il presidente del Cndcec Gerardo Longobardi in una lettera al presidente della Corte Raffaele Squitieri in cui chiede la proroga del termine, è che la procedura ancora non funziona, perché le tabelle excel «sono disponibili in formato excel esportabile, ma, una volta compilati, non possono, di fatto, essere trasmessi». Ma è tutto il sistema a essere in affanno, come mostrano anche i correttivi al prospetto semestrale sul Patto 2015, approvati sempre ieri in Stato-Città. I correttivi si sono resi necessari per adeguare il prospetto ai bonus introdotti dai decreti della seconda metà del 2015: la scadenza, però, è scaduta il 31 gennaio scorso.

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