Il primo organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento di Milano è stato registrato ieri ed è stato costituito dall'Ordine degli avvocati meneghini.
Attualmente, da quando è operativo il Registro di questi organismi presso il ministero della Giustizia, ne sono stati registrati 34. I più attivi risultano gli ordini dei commercialisti, che a oggi hanno 23 organismi, seguono gli ordini degli avvocati, con sei, tre sono gli organismi costituiti dai Comuni (Acireale, Vairano Patenora e Carmignano) e due dalle Camere di commercio (Trieste e Cosenza). In Lombardia gli organismi operativi sono quattro, tre costituiti dagli ordini dei commercialisti (Bergamo, Brescia e Lodi) e uno, l'ultimo a essere registrato, è quello milanese. Il Presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati di Milano, Remo Danovi, ha accolto la notizia, sottolineando che «si tratta di un altro importante passo verso l'adempimento della funzione sociale che ha la legge professionale ha assegnato all'avvocatura».
I soggetti interessati
Gli organismi di composizione della crisi da eccessivo indebitamento sono stati introdotti per la prima volta in Italia dalla legge 3/2012; la procedura di sovraindebitamento è uno strumento nato per risolvere su basi negoziali le situazioni di insolvenza di quei soggetti che non possono accedere alle procedure previste dalla legge fallimentare e che per eventi non prevedibili si trovano a essere troppo indebitati.
Artigiani, commercianti, privati cittadini e tutti coloro che fino a ieri erano “troppo piccoli” per fallire ora, se si trovano ad avere un eccesso di debiti, per esempio con le banche o con il fisco, possono rivolgersi al Tribunale attraverso un organismo di composizione della crisi, e proporre ai creditori un accordo di ristrutturazione dei debiti con un piano di rientro che cadenzi secondo le reali possibilità del soggetti, la restituzione almeno di una parte del dovuto. Nuove opportunità professionali si apriranno, quindi, per gli avvocati con almeno cinque anni di iscrizione all'albo che decideranno di orientare la loro attività verso il sociale e che frequenteranno i corsi formazione obbligatoria specialistica.
Il Regolamento
Il Regolamento per la costituzione e la gestione degli organismi di gestione delle crisi da sovraindebitamento è contenuto nel Dm 202 del 24 settembre 2014, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale 21 del 27 gennaio 2015 ed è in vigore dal giorno successivo. Il Regolamento stabilisce i criteri per l'iscrizione al Registro, la formazione degli iscritti, i doveri degli organismi e dei gestori delle crisi da eccesso di debiti, e la determinazione dei compensi. Fino al 27 gennaio 2018 per le professioni che possono costituire organismi di composizione della crisi, e cioè avvocati, commercialisti iscritti alla sezione A dell'Albo e notai, è prevista una disciplina transitoria che li solleva dall'obbligo di aggiornamento se sono stati nominati in almeno quattro casi, curatori fallimentari, commissari giudiziali, delegati alle operazioni di vendita in procedure esecutive immobiliari o liquidatori.
Il disegno di legge della commissione Rordorf sulla riforma fallimentare, attualmente in discussione, prevede di ampliare i compiti da affidare a questi organismi.
L'Ordine degli avvocati di Milano
L'Ordine degli avvocati di Milano non è nuovo ad azioni in aiuto alle fasce più deboli, per questo in collaborazione con il Comune sta promuovendo il ricorso all'erogazione dei fondi messi a disposizione dalla Regione Lombardia agli inquilini morosi “incolpevoli” di cui potranno godere sino al 31 dicembre 2016 coloro che per una sopravvenuta impossibilità non hanno provveduto al pagamento del canone di locazione, in ragione della perdita o della consistente riduzione della loro capacità reddituale. Dal 2016 sono stati, inoltre, istituiti sportelli di zona dove avvocati specializzati forniscono pro bono ai cittadini, informazioni legali in materia di estorsione ed usura, nell'ambito di un progetto di collaborazione con il Comune e sportelli d'aiuto per i famigliari di soggetti ludopatici; lo sportello di prevenzione e contrasto alla violenza sulle donne è attivo invece dal 2015.
© Riproduzione riservata