Sconti fiscali elevati, distribuiti dalla muratura agli impianti passando per la riqualificazione energetica e l’arredamento, pur di convincere gli italiani a ristrutturare casa. È il momento giusto per mettere in pista i lavori di recupero di casa: ristrutturare, sostituire gli impianti, mettere in sicurezza la casa, realizzare gli interventi antisismici, spostare pareti e abbatterne altre. O riqualificare l’appartamento o anche l’intero edificio condominiale in chiave ambientale e di risparmio energetico, migliorando la qualità della vita a costi ragionevoli. E la guida in edicola mercoledì con «Il Sole 24 Ore» a 2 euro in tutto (e disponibile in digitale per gli abbonati) spiega in dettaglio le possibilità che vi sono di recuperare, in termini di minori tasse, buona parte della spesa sostenuta.
Il tempo, però, non è molto: la generosità del fisco non si spinge oltre il 31 dicembre 2016, nel senso che solo le spese sostenute (e pagate con «bonifico parlante») entro quella data potranno essere detratte con le aliquote super agevolate del 50% e 65% a partire dall’anno successivo. Dal 2017, infatti, salvo proroghe, per tutti i tipi di intervento si tornerà al 36 per cento.
Come fare? Lo spiega in questa guida «Il Sole 24 Ore» con i suoi esperti: dalle (modeste) pratiche burocratiche per ottenere il bonus del 50% per i lavori edilizi e del 65% per il risparmio energetico alla trafila con il Comune, a come si “tramanda” lo sconto fiscale a eredi e acquirenti, ai prestiti e mutui per facilitare l’operazione, a come gestire la scelta in condominio e il nuovissimo bonus per gli “incapienti”, alle regole per comprare box di nuova costruzione o case ristrutturate dall’impresa venditrice, alle corrette indicazioni per la dichiarazione dei redditi.
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