Norme & Tributi

3/10 Il regime forfettario

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    LAVORO AUTONOMO

    Come minimizzare il peso del Fisco nell'attività professionale

    • –a cura di Mario Cerofolini e Lorenzo Pegorin
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    3/10 Il regime forfettario

    Il sistema non prevede obblighi di carattere contabile, ne la tenuta di alcun registro. I soggetti che aderiscono al regime, sono tenuti a presentare solo la dichiarazione dei redditi dove determinano il reddito imponibile applicando all'ammontare dei ricavi o dei compensi percepiti il coefficiente di redditività diversificato a seconda del codice ATECO che contraddistingue l'attività esercitata.
    È prevista una tassazione sostitutiva del 15% (a regime), ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività se il contribuente non ha esercitato nei tre anni precedenti altra attività di impresa o professionale, se l'attività non costituisce mera prosecuzione di un'attività in precedenza svolta sotto forma di lavoro dipendente o autonomo.
    Il regime non prevede una scadenza legata ad un numero di anni di attività o al raggiungimento di una particolare età anagrafica, con l'unico limite legato alla percentuale sopra indicata (5% per i primi 5 anni, 15% oltre). La sua applicazione, pertanto, è subordinata solo al verificarsi delle condizioni e al possesso dei requisiti prescritti dalla legge. In particolare, per le attività professionali, non si deve superare, fra le altre il totale compensi annui incassati pari ad € 30.000.

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