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Posticipata di un mese la scadenza del bonus produttività

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Posticipata di un mese la scadenza del bonus produttività

Prorogato al 15 luglio il termine per il deposito degli accordi dei premi di produttività e di partecipazione agli utili riferiti al 2015. Il ministero del Lavoro ha ufficializzato ieri lo slittamento aggiornando la scadenza, prevista per oggi, cioè 30 giorni dopo la pubblicazione del decreto interministeriale 25 marzo 2016 di attuazione dell’agevolazione contenuta nella legge di Stabilità 2016.

Il quadro normativo prevede infatti che, al fine di verificare la conformità degli accordi ai requisiti previsti dalla legge, gli stessi debbano essere inviati, con modalità telematica, alle direzioni territoriali del Lavoro. La relativa procedura è stata messa a disposizione nel sito ministeriale www.cliclavoro.gov.it il 16 maggio, ma sin da subito, in fase di registrazione dell’utente e dell’azienda, si sono riscontrate difficoltà di natura tecnica che, in alcuni casi, hanno impedito di effettuare il deposito online.

Il nuovo termine del 15 luglio riguarda i contratti collettivi già sottoscritti nel 2015 che disciplinano i premi di produttività relativi al 2015, erogati o da erogare nel corso del 2016.

Sebbene il decreto interministeriale non lo preveda espressamente, si ritiene opportuno per le aziende che abbiano già depositato l’accordo con le vecchi modalità (Pec, raccomandata a/r o presso gli uffici) di procedere alla registrazione online della sola dichiarazione di conformità, specificando nella stessa, oltre agli indicatori di produttività previsti nel contratto, la data di avvenuto deposito dello stesso e la direzione territoriale che lo ha ricevuto.

La proroga non incide invece sui termini di deposito per i contratti di secondo livello relativi ai bonus erogati nel periodo di imposta 2016 e seguenti. In tal caso l’invio deve essere effettuato entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo, sempre che le procedure telematiche lo consentano.

In tutti i casi, aziende e intermediari trovano sul sito Cliclavoro le istruzioni per la compilazione e la registrazione, ma è necessario che il sistema venga migliorato eliminando i blocchi che si sono verificati finora.

Ieri la presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, Marina Calderone, ha inviato una formale richiesta al ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, chiedendo una proroga della scadenza, a fronte delle difficoltà tecniche. «Siamo soddisfatti che il ministro Poletti abbia accolto la nostra richiesta di prorogare il termine per il deposito dei contratti stipulati nel 2015, dando il giusto peso alle criticità che gli abbiamo segnalato - commenta la presidente Marina Calderone - la categoria ha riscontrato numerose difficoltà tecniche, sia in fase di accreditamento sul sito di Cliclavoro, sia in fase di trasmissione e deposito dei file richiesti dalla procedura telematica. I problemi sono sorti già nell’eseguire le registrazioni al portale - continua la presidente - la navigazione troppo lenta ha rallentato fortemente la procedura e causato disguidi telematici ai professionisti. Siamo sempre stati contrari alla sistematica necessità di rinviare le scadenze, ma vi sono momenti in cui la proroga è indispensabile per non penalizzare professionisti e aziende. Mi auguro - conclude la presidente - che questo rinvio serva anche a dare maggiore regolarità ai processi informatici e a migliorare il sistema».

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