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Assistenza ai disabili gravi, arriva la rete di sostegno

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dal parlamento

Assistenza ai disabili gravi, arriva la rete di sostegno

(Marka)
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Con 312 voti favorevoli, 64 contrari e 26 astenuti la Camera dei deputati ha approvato ieri in via definitiva il disegno di legge sull’assistenza ai disabili gravi.

Destinatari della normativa sono persone con disabilità grave non determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, prive di sostegno familiare in quanto senza genitori o perché gli stessi non sono in grado di sostenere la responsabilità della loro assistenza. Per questi disabili è prevista la progressiva presa in carico durante l’esistenza in vita dei genitori stessi, fermi restando i livelli essenziali di assistenza e gli altri benefici previsti dalla legislazione nazionale a favore dei disabili. «Questa per me è una giornata di festa anche perché sto ricevendo le telefonate di ringraziamento di centinaia di genitori», ha spiegato al termine della seduta l’onorevole Ileana Argentin, promotrice della legge e da anni impegnata sul fronte dei diritti dei disabili.

“Questa per me è una giornata di festa anche perché sto ricevendo le telefonate di ringraziamento di centinaia di genitori”

Ileana Argentin 

Quella che è stata da tempo battezzata come legge del “Dopo di noi” ha l’obiettivo di evitare per quanto possibile l’istituzionalizzazione dei disabili più gravi nel momento in cui vengono a mancare i genitori non solo rafforzando i progetti individuali come alternativa al ricovero, ma incrementando anche le risorse per l’integrazione e lo sviluppo di una rete di protezione. In quest’ottica nel testo è prevista una serie d’iniziative che vanno dall’istituzione di un fondo per l’assistenza successivo alla scomparsa dei genitori/familiari all’introduzione di regimi fiscali agevolati per la loro assistenza, dall’attivazione di percorsi per l’indipendenza degli individui alla creazione e al sostegno di case-famiglia o di comunità.

Nel testo finale della legge, destinatari del provvedimento sono i disabili “gravi”, «un aggettivo - ha sottolineato Argentin - che è stato inserito nel testo congedato dal Senato e a quel punto forse sarebbe stato meglio inserire la percentuale di disabilità prevista, anche se ritengo che il parametro utilizzato sarà quello per la non autosufficienza prevista dalla legge 104. Si tratta comunque di un semplice appunto rispetto alla bontà complessiva del provvedimento varato».

La legge contiene anche significative agevolazioni fiscali, come l’esenzione dall’imposta di successione e donazione a vantaggio dei trust, dei vincoli di destinazione previsti dall’articolo 2645-ter del Codice civile, nonché dei contratti di affidamento fiduciario istituiti in favore delle persone con disabilità grave accertata. Viene previsto, inoltre, un aumento della detraibilità a 750 euro dei premi assicurativi stipulati per garantire un futuro ai disabili.

Si ricorda che la legge sarà sostenuta dalle risorse provenienti da un fondo specifico, istituito presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, con una dotazione di 90 milioni per l’anno in corso, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni per il 2018.

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