Via libera dell'Inail al regolamento per il reinserimento e l'integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro. Il testo è stato approvato ieri con la determina del presidente n. 258/16. Deciso anche lo stanziamento per il 2016, interamente a carico dell'Istituito, che sarà di 21 milioni.
Destinatari delle prestazioni sono i lavoratori subordinati e autonomi con disabilità da lavoro tutelati dall'Inail, i quali, a seguito di infortunio o di malattia professionale e delle conseguenti menomazioni o del relativo aggravamento, necessitano di interventi mirati per consentire o agevolare la prosecuzione dell'attività lavorativa.
Il Regolamento disciplina, in fase di prima attuazione, gli interventi di sostegno alla continuità lavorativa degli assicurati prioritariamente con la stessa mansione ovvero con una mansione diversa rispetto a quella cui erano adibiti prima dell'evento lesivo. Tre le tipologie d'intervento previste: per il superamento e l'abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro, per l'adeguamento e l'adattamento delle postazioni di lavoro e per la formazione.
Inail ha fissato per ciascun progetto e per le varie tipologie di intervento diversi limiti massimi complessivi di spesa rimborsabile al datore di lavoro, ossia 95mila euro per il superamento e l'abbattimento delle barriere architettoniche nei luoghi di lavoro nel limite massimo del 100% dei costi ammissibili, 40mila euro per l'adeguamento e l'adattamento delle postazioni di lavoro (100% costi ammissibili) e 15mila euro per la formazione (60% costi ammissibili).
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