Norme & Tributi

Giustizia: Orlando promette «adeguate risorse umane»

  • Abbonati
  • Accedi
PUBBLICAAMMINISTRAZIONE

Giustizia: Orlando promette «adeguate risorse umane»

  • – dalla Redazione
(Agf)
(Agf)

«Adeguate risorse umane per il funzionamento degli uffici giudiziari e per il supporto alle innovazioni organizzative e tecnologiche necessarie alla modernizzazione dei servizi della giustizia»: è la promessa contenuta in una nota del ministero della Giustizia diffusa oggi, dove si annuncia anche una direttiva del ministro Andrea Orlando con le linee di intervento a cui far riferimento dopo il Dl 117/2016, che autorizza il ministero ad un vero e proprio programma di assunzioni e completa il quadro della normativa sul personale.
Il tutto, però, mentre si deve fare i conti con l’afflusso di personale in mobilità (proveniente da Province e Croce Rossa) che, denunciano il Comitato lavoratori giustizia (associazione di dipendenti del Ministero della Giustizia) , viene impiegato anche in ruoli delicati di cancelleria.
La direttiva, si legge nel documento diffuso dalla Giustizia, è articolata su cinque punti:
1) assicurare una idonea e adeguata formazione alle nuove risorse che entreranno a far parte dell'amministrazione giudiziaria, valorizzando le competenze dello stesso personale diffuse sul territorio e facendo ricorso a più innovativi ed agili strumenti di formazione;
2) rivedere e rimodulare i profili professionali, riconsiderare la definizione di alcune mansioni e inserire nuove figure professionali attualmente non presenti nell'amministrazione della giustizia;
3) razionalizzare la pianta organica del personale amministrativo, ripensandola modulata per fasi e in funzione di integrazione e supporto dei processi di riordino organizzativo avviati;
4) informatizzare le procedure di reclutamento e le procedure selettive già avviate per garantire maggiore efficienza e una loro più celere definizione, nonché incentivare la digitalizzazione dei processi di gestione del personale, con l'informatizzazione dei fascicoli e degli strumenti di censimento;
5) completare velocemente le procedure di contrattazione collettiva in materia di Fondo Unico di Amministrazione – il cui accordo, ha permesso di redistribuire al personale oltre 90 milioni di euro relativi agli anni 2013,2014 e 2015 – e introdurre criteri di razionalizzazione delle risorse per assicurare le nuove attività di formazione e i percorsi di riqualificazione del personale dell'amministrazione giudiziaria.

© Riproduzione riservata