4/10 Mobilità/Nel trasporto pubblico locale spazio ai biglietti online
Il tema del trasporto pubblico ha progressivamente fatto la sua comparsa nel Ddl concorrenza. Per quanto il settore sia uno di quelli che più necessitano di competitività, il testo iniziale del Ddl non prevedeva norme sull’argomento. Le prime disposizioni sono state inserite nell’esame del provvedimento da parte della Camera e la commissione Industria del Senato ha continuato l’opera.
A cominciare dalla delega al Governo in materia di autoservizi pubblici non di linea, che riguarda pure la controversa questione di Uber o applicazioni simili. Tra i principi della delega, infatti, c’è anche quello di adeguare l’offerta del trasporto pubblico «alle nuove forme di mobilità che si svolgono grazie ad applicazioni web che utilizzano piattaforme tecnologiche per l’interconnessione dei passeggeri e dei conducenti».
Altra delega al Governo - introdotta sempre dalla commissione Industria del Senato - è quella per favorire la mobilità sostenibile e lo sviluppo delle smart city attraverso l’installazione sui mezzi di trasporto delle “scatole nere” o di altri dispositivi elettronici analoghi, in grado di consentire la realizzazione di piattaforme tecnologiche capaci di migliorare il traffico urbano.
Ulteriore norma sul tema - sempre inserita dal Senato - è quella che prevede nei contratti di trasporto pubblico locale e regionale, stipulati a partire dal 31 dicembre prossimo, l’obbligo per il concessionario di fornire un servizio di biglietteria telematica accessibile via internet. Inoltre, si insiste - come aveva già proposto la Camera - sulla necessità di maggiore trasparenza da parte dei concessionari riguardo alle carte dei servizi e sull’allargamento ai velocipedi della possibilità di noleggio con conducente. (A.Che.)
I compiti per il Governo: 2 deleghe
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