Ci sarà anche la lotta all'evasione nella legge di bilancio 2017. Solo la prossima settimana si deciderà se la nuova tracciabilità delle operazioni Iva entrerà subito o nel corso dell'iter parlamentare. Certo è che il Governo punta a introdurre l'invio trimestrale dello spesometro chiedendo pochi dati ma analitici. Per “compensare” i costi da adempimento verrebbe riconosciute alle imprese un credito d'imposta. L'invio delle fatture emesse e di quelle ricevute, nonché dlel'Iva a debito e di quella a credito distinta per le aliquote. A chi poi dichiara e non paga il Fisco invierà un alert di compliance nei 15 giorni successivi al mancato pagamento. L'operazione dovrebbe assicurare all'Erario 1,8- 2 miliardi di euro.Per arrivare ai 3,5-4 miliardi oggi ipotizzati verrebbe riaperta la voluntary disclosure per chiudere i conti col Fisco dal 2009 al 2015. Ancora allo studio la voluntary sul contante e le cassette di sicurezza, che potrebbe far lievitare gli incassi della nuova operazione.