Per combattere l’evasione fiscale il ministero dell’Economia si affida alla lotteria: dal prossimo anno gli scontrini potrebbero trasformarsi in biglietti di un gioco a premi che permetteranno a cittadini e negozianti di vincere soldi o altre “ricompense”. In un Paese di santi, poeti e scommettitori l’idea presentata dal viceministro Luigi Casero potrebbe funzionare. D’altronde, non si tratta di una trovata così innovativa visto che già altri Stati hanno basato la strategia della lotta all’evasione sui i giochi a premi.
Portogallo
Nel 2014 in Portogallo è stata avviata la «Fatura da Sorte», una lotteria che metteva in palio un’auto di lusso. Adesso l’estrazione, che avviene ogni settimana, permette ai portoghesi di vincere 35mila euro in buoni del tesoro. Per giocare bisogna connersi al sito internet dedicato, e inserire i codici degli scontrini fiscali. Due volte all’anno - a giugno e a dicembre - si tiene l’estrazione straordinaria che mette in palio buoni del tesoro da 50mila euro.
Cina
Anche in Cina la lotta all’evasione si combatte con le lotterie: il «Lottery Receipt Experiment» partito nel 1998 ha trasformato gli scontri in dei gratta e vinci. In palio ci sono vincite in denaro più o meno ricche, che vengono corrisposte al fortunato vincitore direttamente dal negoziante. Questo esperimento ha permesso un incremento del gettito complessivo attorno al 10% (20% per le sole imposte indirette).
Taiwan
Nel 2012 anche Taiwan ha introdotto un gioco a premi a Taipei: sul retro di ogni scontrino fiscale è stato inserito un numero che partecipa alla lotteria istantanea “gratta e vinci”. Questo perché le indagini avevano messo in luce che i 3/4 delle imposte erano versati dal 2% dei negozi stranieri mentre soltanto la parte residua delle tasse (1/4) veniva pagata dal 98% dei colleghi cinesi. Da qui l’esigenza di contrastare l’evasione dell’Iva attraverso un meccanismo che comportasse un contrasto di interessi per i contribuenti e “costringere” tutti a emettere regolare scontrino fiscale. Gli scontrini permettono di vincere da un minimo di 5 dollari e un massimo di 200 dollari.
Slovacchia
Dal 2013 in Slovacchia esiste la lotteria degli scontrini che permette di vincere denaro, auto o la partecipazione a un programma televisivo simile a “Ok il prezzo è giusto!”. Tutti gli scontrini di importo superiore a un euro danno diritto alla partecipazione all’estrazione settimanale. Per parecipare bisogna inserire il numero dello scontrino su un sito o sulla app del telefonino. Grazie a questo gioco nel 2013 la Slovacchia ha raccolto circa 370 milioni di tasse in più rispetto al 2012.
Grecia
Dopo aver puntato sugli incentivi per chi paga con carte di credito e altri strumenti elettronici al posto dei contanti, adesso la Grecia sta per varare una lotteria anti-evasione. In palio - secondo La Stampa - non ci saranno soldi o auto di lusso, ma cinque auto usate (all’anno) e una casa.
Albania
Nel 2015 anche il governo albanese ha deciso di organizzare una lotteria nazionale con gli scontrini fiscali come campagna di sensibilizzazione nell’ambito della vasta operazione contro l’economia sommersa. In palio c’erano 511 premi. Per partecipare bisognava raccogliere almeno 50 scontrini di ammontare totale superiore a 36 euro.
Romania
Il 13 aprile 2015 in Romania si svolta la prima estrazione della “lotteria fiscale” che ha permesso al fortunato cittadino vincitore di intascare un milione di lei, che da allora assegna mensilmente premi in denaro ai cittadini che si fanno rilasciare dai negozianti lo scontrino fiscale.
Malta
Dal dicembre 2013 a Malta è attiva la «Vat Lottery» mensile che mette in palio somme di denaro per i possessori degli scontrini estratti. Sul sito del Governo maltese si possono mensilmente consultare i numeri dei biglietti vincenti e il relativo premio, che in genera va da 11mila a 200 euro.
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