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Canone Rai, scadenza al 31 ottobre per chi paga con F24

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Canone Rai, scadenza al 31 ottobre per chi paga con F24

  • – dalla Redazione
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Scade il 31 ottobre il termine per pagare il canone Rai tramite F24: la scadenza riguarda, avvisa l’agenzia delle Entrate, una ampia casistica di contribuenti: colo che non sono intestatari di un contratto di fornitura elettrica ma possiedono un televisore, quelli che risiedono in alcune isole non interconnesse con la rete elettrica nazionale e coloro a cui il canone in bolletta è stato addebitato solo parzialmente. Ecco le spiegazioni delle Entrate:
Se non si è titolari di contratto elettrico
In linea generale, occorre utilizzare il modello F24 per il pagamento del canone tv in tutti i casi in cui il canone è dovuto ma non è stato addebitato nelle fatture elettriche. Entro il prossimo 31 ottobre sono, infatti, tenuti al versamento del canone tv mediante modello F24 i contribuenti che detengono un apparecchio televisivo e che non hanno ricevuto l'addebito nelle fatture elettriche perché nessun componente della famiglia anagrafica è titolare di un contratto elettrico di tipo domestico residenziale. È il caso, ad esempio, di chi prende in locazione un appartamento in cui il contratto elettrico resta intestato al proprietario dell'immobile. Entro la stessa scadenza devono versare il canone tutti coloro che, pur intestatari di utenza elettrica, non hanno ancora ricevuto l'addebito in bolletta, ad esempio per nuove attivazioni o volture ancora in corso.
Chi vive nelle isole
Sono tenuti al pagamento del canone tv mediante modello F24 anche i cittadini per i quali l'erogazione dell'energia elettrica avviene nell'ambito di reti non interconnesse con la rete elettrica nazionale. Si tratta dei contribuenti che risiedono nelle seguenti isole: Ustica, Tremiti, Levanzo, Favignana, Lipari, Lampedusa, Linosa, Marettimo, Ponza, Giglio, Capri, Pantelleria, Stromboli, Panarea, Vulcano, Salina, Alicudi, Filicudi, Capraia e Ventotene.
Se l'addebito è parziale - Occorre utilizzare il modello F24, versando la differenza, anche quando il canone è stato addebitato nelle bollette elettriche ma l'importo complessivamente addebitato in fattura è inferiore al canone dovuto per l'anno di riferimento.
Gli altri casi
Se il canone è dovuto, questa modalità di versamento si estende ai cittadini residenti nei Comuni di Anversa degli Abruzzi, Castel Del Monte, Pacentro, Rocca Pia, Santo Stefano di Sessanio, che non hanno ricevuto l'addebito del canone nelle bollette elettriche.
Come effettuare il pagamento
Per l'anno 2016 l'importo complessivamente dovuto è pari a 100 euro e deve essere versato entro il 31 ottobre 2016, utilizzando il modello F24. I codici tributo da inserire nel modello, utilizzabili a partire dal 1° settembre 2016, sono: “TVRI” (per rinnovo abbonamento) o “TVNA” (per nuovo abbonamento). I codici sono esposti nella sezione “Erario”, esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”, con l'indicazione nel campo “anno di riferimento” dell'anno cui si riferisce il pagamento del canone (2016).

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