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Commercialisti, affluenza record per l’elezione degli Ordini

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Commercialisti, affluenza record per l’elezione degli Ordini

(Agf)
(Agf)

Le elezioni degli Ordini territoriali per i dottori commercialisti si sono concluse oggi pomeriggio. Lo spoglio in diversi casi si sta ancora svolgendo, soprattutto nei grandi centri, ma già si sanno alcune cose importanti. Innanzi tutto l’alta partecipazione della categoria, in più località si è superato il massimo storico.

Gli eletti il 9 gennaio saranno chiamati a votare per il Consiglio nazionale e il voto di oggi potrebbe influire sulle eliste elettorali che i due candidati (Gerardo Longobardi, attuale presidente, e Massimo Miani) dovranno presentare al ministero entro il 10 novembre (60 giorni prima delle elezioni).
A Milano ha vinto la lista «Ascoltare e risolvere» guidata da Marcella Caradonna, con 1766 voti. La lista sconfitta, che aveva come candidato presidente Roberta Zorloni (attuale segretaria dell’Ordine) ha perso con 1538 voti. Un dato importante a Milano è stata la grande affluenza, un dato “storico”, il 50% dei votanti in più rispetto al massimo mai raggiunto, su un totale di 8.600 aventi diritto al voto.


Da segnalare la grande affluenza a Napoli, dove hanno votato in 2.121, quasi la metà degli aventi diritto. Un dato significativo anche alla luce del fatto che c'era un'unica lista, quella dell’attuale presidente Vincenzo Moretta. Il prossimo consiglio dell’Odcec partenopeo sarà con una forte componente “rosa”, potendo contare su un terzo di donne elette. Questi i componenti: Mariano Bruno, Matteo De Lise, Rosario Lazzarini, Mario Michelino, Carmen Padula, Arcangelo Sessa, Liliana Speranza, Eraldo Turi, Immacolata Vasaturo, Pier Luigi Vitelli, Fortuna Zinno, Concetta Riccio, Vincenzo Tiby, Salvatore Tramontano.


Molto alta l'affluenza a Napoli Nord dove su una platea di 1487 votanti sono andati al seggio in 1.222 pari all'83,87%. Ha vinto la lista del presidente in carica Antonio Tuccillo, che ha ottenuto 691 preferenze pari al 57,50%, Bruno Miele (ex vice presidente uscente) ha avuto 309 pari al 25,7% ed Antonio Carboni 202 pari al 16,8%.


A Roma affluenza sopra la media, sono andati al seggio in 3.700. Lo spoglio è ancora in corso ma la lista di Mario Civetta, presidente in carica, è prima con il 56% delle preferenze. Da segnalare il testa a testa tra la lista guidata da Daniela Saitta – consigliere uscente di opposizione – equella di Federico Di Stasio, chi arriverà al secondo posto avrà in Cda i consiglieri di minoranza.

A Torino ha vinto di larga misura la lista Luca Asvisio, già segretario dell'ordine dal 1997 al 2012, che ha ottenuto circa 1200 voti contro i 360 della lista di Marco Ziccardi. Anche in questo casa l’affluenza è stata più alta del solito, pari al 43%; va ricordato che Torino negli ultimi vent'anni è stata guidata da Aldo Milanese – che non poteva, anche volendo, ricandidarsi dati i limite di mandati posto dal Dlgs 139/2005 - e pe diverse tornate elettorali è stata presentata un'unica lista.

A Bari, a un'affluenza record, su 2.845 aventi diritto al voto sono andati alle urne in 2.322. Le liste che si contendono la guida del quarto ordine più numeroso d'Italia sono “Le radici del futuro” guidata da Emanuele Veneziani e “Lavoriamo uniti per crescere insieme” con candidato presidente Elbano de Nuccio. Lo spoglio per il Consiglio alle 21 ancora non è cominciato, si è infatti iniziata la conta dei voti per i revisori. Il vincitore si conoscerà nella notte.

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