
1/6 Sanità / L’ospedale si alleggerisce: «delisting» pro ambulatorio
Assistenza ospedaliera
Sono garantite le prestazioni assistenziali ospedaliere ordinarie, in caso di patologie acute, che necessitano di assistenza medico-infermieristica prolungata, osservazione medico-infermieristica e per 24 ore e immedita accessibilità alle prestazioni stesse.
Tra le prestazioni garantite, rientrano la terapia del dolore e le cure palliative, ma anche la diagnosi precoce, nei neonati, sia della sordità neonatale sia della cataratta congenita e delle malattie metaboliche ereditarie, l'analgesia durante il travaglio e il parto vaginale, gli interventi di chirurgia estetica, garantiti solo in caso di incidenti, di malformazioni congenite o acquisite o di esiti di procedure medico-chirurgiche.
Entro il 31 marzo 2017 le regioni dovranno adottare misure di incentivo al passaggio, dal ricovero ordinario a quello diurno, di una serie di prestazioni ad alto rischio di “non appropriatezza”.
Mentre entro il 28 febbraio prossimo dovrà essere fissata la percentuale di interventi chirurgici che dal regime di day surgery sono trasferibili all'ambulatorio. Sono garantite in regime di ricovero ospedaliero, se non si può fare altrimenti in day surgery o in day hospital, una serie di prestazioni di riabilitazione intensiva e lungodegenza post acuzie per pazienti non autosufficienti
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