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2/6 Sanità / Protesi e ausili hi-tech per i disabili gravi

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    Dal tunnel carpale alla cataratta, come cambiano le prestazioni a pagamento del Ssn

    Sono la spina dorsale del Servizio sanitario nazionale, nati nel 2001 in occasione della riforma del Titolo V della Costituzione che diede il "la" alla regionalizzazione della salute. Obiettivo: garantire a tutti i cittadini parità d’accesso alla salute, da Nord a Sud d’Italia. Stiamo parlando dei Livelli essenziali di assistenza (Lea), cioè dei servizi e delle prestazioni che il nostro Ssn è tenuto a offrire in via gratuita o dietro pagamento di un ticket e che dal prossimo anno subiranno un significativo restyling.

    2/6 Sanità / Protesi e ausili hi-tech per i disabili gravi

    Dispositivi medici

    I nuovi Lea traslano nell’area dell’assistenza integrativa i dispositivi medici monouso (come sacche per stomie, cateteri, ausili per incontinenza e medicazioni), oggi inseriti nell'area della protesica. Nell'ambito dei prodotti dietetici, scatta la fornitura gratuita dei prodotti aproteici a favore dei nefropatici cronici e la fornitura dei prodotti addensanti.

    Nel nuovo Nomenclatore della protesica entra poi una serie di prestazioni innovative, soprattutto nel settore delle tecnologie informatiche e di comunicazione (comuicatori vocali), a favore dei disabili con gravissime limitazioni funzionali, nonché l'introduzione degli apparecchi acustici a tecnologia digitale per la prescrizione dei quali, tuttavia, è stato indicato un preciso interveallo di perdita uditiva.

    Alla categoria ausili, sono introdotti nuovi modelli oggi non prescrivibili. Tra cui: gli apparecchi per l'incentivazione dei muscoli respiratori, la barella per la doccia, lo scooter a quattro ruote, il kit di motorizzazione universale per carrozzine, i carrelli servoscala per interni, le carrozzine con sistema di verticalizzazione, i sistemi di sostegno nell'ambiente bagno (maniglioni e braccioli)

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