
13/14 Università e ricerca/Si amplia la platea di studenti che accede alla «no tax area»
LA NOVITÀ
Si amplia la platea degli studenti che potranno beneficiare della no tax area con un Isee inferiore ai 13mila euro. Saranno ricompresi anche gli iscritti alle magistrali e chi è al primo anno fuori corso. Tra le novità anche l’estensione da 25mila a 30mila euro di Isee della soglia massima entro la quale gli iscritti all’università potranno beneficiare di sconti sulle tasse universitarie proporzionali al reddito. Prevista infine la possibilità di accedere ai concorsi per ricercatore di tipo b (quelli che portano alla docenza) per chi ha conseguito un’abilitazione e la specializzazione medica.
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LE CONFERME
Oltre all’introduzione della no tax area e a 50 milioni in più per il diritto allo studio, la manovra contiene diverse misure per la ricerca e l’università: in particolare stanzia 270 milioni all’anno per premiare i migliori dipartimenti universitari e 45 milioni - da assegnare attraverso bonus di 3mila euro per la ricerca - al 75% dei ricercatori e al 25% dei docenti di seconda fascia. Prevista anche l’istituzione della fondazione «Human Technopole» nell’area post-Expo con i fondi per il suo decollo. Dal 2018 infine il fondo per gli enti di ricerca sarà aumentato di 25 milioni di euro per attività di valenza internazionale.
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