Norme & Tributi

Morto a 91 anni Victor Uckmar, una vita per lo studio dei tributi

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Il fisco come scienza

Morto a 91 anni Victor Uckmar, una vita per lo studio dei tributi

Victor Uckmar, morto a Genova a 91 anni (Space24)
Victor Uckmar, morto a Genova a 91 anni (Space24)

La vita di Victor Uckmar è contrassegnata da una attenzione costante alla vita dei tributi che ne fa uno dei punti unitivi degli studiosi della materia e per certi versi una personalità unica.

Uckmar è uno degli studiosi che ha collocato la materia tributaria nei punti più delicati della convivenza civile. La sua vita è stata una ricerca delle difficoltà che incontra un fisco democratico e civile. Uckmar ha avuto un percorso scientifico e culturale ma il suo interesse è andato oltre i limiti accademici del diritto.

Compagno di classe di Baget-Bozzo e allievo del Cardinale Siri, aveva preso contatto con i partigiani quando incitò la popolazione alla ribellione fiscale contro il fascismo. Ed ebbe un padre, Antonio, che lo mise a lavorare come correttore di bozze presso la sua rivista «Diritto e pratica tributaria». Queste erano le premesse per una vita che ha avuto un orizzonte più ampio che quello accademico. Dagli anni 60 Uckmar si è assunto il compito di far conoscere il diritto tributario assegnando borse di studio alle opere prime dei giovani studiosi. Poi i convegni di S. Remo o Genova si sono succeduti periodicamente superando i limiti tecnici per guardare alla materia con sensibilità politica ma senza confusione di piani. Nell’ultimo convegno di Genova, dedicato al tema «Per un nuovo ordinamento tributario», quasi tutti i docenti di diritto tributario hanno fatto una indagine a tutto campo, dando ciascuno un contributo che concorresse a chiarire i limiti dell’ordinamento italiano.

Un punto di massima attenzione è stato per Uckmar il diritto straniero, lo studio degli ordinamenti degli altri Stati e il contatto diretto con gli altri Paesi, dal Brasile alla Cina.

Ormai erano chiari nella sua mente i difetti dell’ordinamento italiano, una legislazione eccessiva e confusa, la mancanza di leggi generali. La rivista Diritto e pratica tributaria ormai comprendeva una terza parte dedicata al diritto tributario internazionale oltre che aprirsi anche alle considerazioni che venivano fatte sulla stampa quotidiana.

Sulla personalità di Uckmar non mi soffermo: la gentilezza, il garbo, il rispetto di tutti gli studiosi sono noti a tutti. Anche quando insisteva per avere in anteprima i testi delle relazioni lo faceva in modo garbato.

La testimonianza non è soltanto quella dello studioso e della grande organizzazione quanto la sensibilità umana e l’insieme degli ideali civili che Uckmar ha posto a fondamento della sua vita terrena.

Victor Uckmar, uno dei più noti fiscalisti e tributaristi italiani, è morto ieri all’età di 91 anni. Uckmar è stato professore emerito nell’Università di Genova e a contratto presso la Luiss di Roma in diritto tributario comunitario.

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