Ernesto Maria Ruffini, attuale amministratore delegato di Equitalia, è stato nominato Commissario straordinario per il passaggio dalla Spa alla nuova agenzia per la Riscossione. Lo prevede il Dpcm 16 febbraio 2017 pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 60 del 13 marzo 2017, che fissa come termine dell'incarico il 30 giugno 2017. La data per l'addio definitivo ad Equitalia è infatti stabilita dal decreto fiscale di ottobre al 1° luglio prossimo. Al Commissario toccherà il compito di preparare il terreno per la nascita dell'Agenzia per assicurarne la piena operatività. In questa fase, Ruffini dovrà quindi innanzitutto redigere lo Statuto del nuovo ente ed occuparsi di un'adeguata riallocazione del personale.
Il Commissario straordinario, si legge nel decreto, dovrà elaborare il nuovo Statuto dell'ente «ai fini della predisposizione della proposta del Ministro dell'economia e delle finanze al Presidente del Consiglio dei ministri» e «provvedere alla predisposizione di tutti gli atti, gli accordi, i contratti e le convenzioni, propedeutici all'istituzione dell'ente e necessari alla sua operatività». A Ruffini toccherà anche il compito di predisporre il modello organizzativo, corredato delle relative strutture, i regolamenti e gli atti di funzionamento interno e di effettuare la ricognizione delle competenze possedute dal personale di Equitalia e di Equitalia Servizi di Riscossione, «assicurando senza soluzione di continuità le funzioni proprie del servizio nazionale della riscossione e le competenze tecniche necessarie al loro svolgimento mediante la collocazione organizzativa del personale stesso e l'attribuzione dei ruoli, coerenti e funzionali alla missione istituzionale del nuovo ente, anche quanto alla garanzia della conservazione della posizione giuridica, economica e previdenziale maturata dal personale alla data del trasferimento all'ente». L'obiettivo è di «gestire la fase transitoria per il passaggio delle attività di Equitalia S.p.A. ed Equitalia Servizi di Riscossione S.p.A. al nuovo ente, esercitando poteri di impulso e coordinamento delle relative attività e fornendo le indicazioni operative necessarie ai competenti organi e alle strutture di Equitalia S.p.A. ed Equitalia Servizi di Riscossione S.p.A. anche per l'efficace esercizio dei propri compiti». Il decreto stabilisce inoltre che il commissario riferisca al presidente del Consiglio dei ministri e al ministro dell'Economia in ordine allo svolgimento della propria attività per la quale «non è dovuto alcun compenso, indennità, rimborso spese o emolumento comunque denominato».
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