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Da sabato 15 luglio il processo tributario telematico (Ptt) diventa attivo su tutto il territorio nazionale, con l’estensione delle procedure informatiche del contenzioso nelle Marche, in Val D’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano. Attraverso il portale dedicato è possibile accedere al sistema informativo della Giustizia tributaria per il deposito telematico presso tutte le Commissioni tributarie provinciali e regionali degli atti e documenti processuali già notificati via Pec alla controparte.
Inoltre, i giudici tributari, i contribuenti, i professionisti e gli enti impositori, previamente registrati, potranno consultare da casa o dai propri uffici il fascicolo processuale contenente tutti gli atti e documenti del contenzioso a cui sono interessati.
Secondo il ministero dell’Economia l’adesione riscontrata alle procedure informatiche, non obbligatorie e attive da circa diciotto mesi, «può ritenersi in linea con i risultati attesi, tenuto conto che, al 30 giugno 2017, sono stati depositati telematicamente nei due gradi di giudizio oltre 65.000 atti e documenti processuali».
Il ministero ricorda, in una nota, che «l’utilizzo delle procedure informatiche comporta evidenti vantaggi in termini di semplificazione, trasparenza degli adempimenti processuali e di durata del contenzioso».
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