L'acconto di solito si versa seguendo il metodo storico, ossia effettuando i conteggi su base imponibile e regole determinate con riferimento all'imposta dell'anno precedente. Anche per quest'anno, però, non mancano regole che obbligano il contribuente a rideterminare le imposte 2016, sulle quali commisurare poi gli acconti dovuti per il periodo d'imposta 2017, in modo da tenere conto di agevolazioni che non rilevano in sede di versamento degli acconti medesimi (ad esempio la riduzione del coefficiente per l'Ace dal 4,75% all'1,6%).
Ma è sempre possibile, in alternativa allo storico, adottare il metodo previsionale con il quale si procede a un calcolo delle imposte presunte relative al 2017, su cui rideterminare, in genere qualora più conveniente per il contribuente, il versamento degli acconti in scadenza.
E, nel caso in cui a consuntivo quanto versato dovesse rivelarsi insufficiente rispetto al totale dovuto, si potrà comunque ricorrere al ravvedimento operoso che consente di ridurre sanzioni e interessi.