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8/12 Come si calcola il beneficio

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    OPERATIVO DAL 1° dicembre 2017

    ReI: come funziona e chi ha diritto al nuovo contributo anti-povertà

    Il Reddito di Inclusione (Rei), destinato a sostituire progressivamente il Sostegno all'Inclusione attiva (Sia) e l'assegno di disoccupazione (Asdi), è la nuova misura unica nazionale e a carattere universale per il contrasto della povertà e dell'esclusione sociale che sarà operativa dal 1° dicembre 2017. In vista dell'appuntamento, l'Inps ha appena diffuso una circolare sulle modalità di accesso al beneficio, per il quale la legge di Bilancio all'esame del Parlamento prevede uno stanziamento di due miliardi di euro. Vediamo come funziona questo strumento anti-povertà.

    8/12 Come si calcola il beneficio

    Il beneficio economico sotto forma di ReI può arrivare al massimo mensile di 187,5 euro per una persona sola fino a 485 euro per un nucleo di 5 o più persone. In ogni caso, l'importo complessivo annuo non può superare quello dell'assegno sociale. La cifra esatta viene fissata in base al cosiddetto “reddito disponibile” delle famiglie in difficoltà per l'acquisto di beni o servizi di prima necessità, ed è proporzionale alla differenza tra reddito familiare e la soglia reddituale di ingresso (3mila euro per un soggetto singolo, riparametrata con la scala di equivalenza Isee in base alla numerosità del nucleo familiare; tale soglia è considerata al 75% in sede di prima applicazione). La soglia di accesso per 1 componente è quindi di 3mila euro; 2 componenti 4.710 euro; 3 componenti 6.120 euro; 4 componenti 7.380 euro; 5 componenti 8.550 euro. Nel calcolo occorre sottrarre al reddito familiare le spese di affitto (fino a 7mila euro, incrementato di 500 euro per ogni figlio dopo il secondo) e il 20% del reddito da lavoro dipendente (max 3mila euro).

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