Il quesito. Nel mio appartamento, che si trova in un condominio, devo installare ex novo un citofono wireless, pertanto senza effettuare opere murarie, perché l’impianto elettrico dell’intero edificio è molto vecchio e non consente di metterne uno tradizionale. Questa spesa rientra tra quelle detraibili al 50%? La guida delle Entrate parla di citofono con opere murarie, ma nel mio caso l’elettricista dovrà solo applicare all’esterno del palazzo, sotto la pulsantiera, una sorta di “modem” che consente di collegare il citofono al campanello esterno. C.B. - Pavia
La risposta. Nel caso del lettore non siamo in presenza di una sostituzione dell’impianto citofono, ma di una semplice applicazione di un modem all’impianto esistente. Pertanto, anche tenuto conto delle indicazioni fornite nella guida edita dall’agenzia delle Entrate, le spese sostenute non rientrano tra quelle detraibili poiché non rientrano nemmeno tra quelle di manutenzione ordinaria su parti comuni condominiali (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 3, lettera b, n. 1–4 della legge 27 dicembre 2017, n.205, di Bilancio per il 2018; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it, risoluzione 184/E del 2012).
Il quesito è tratto dall’inserto L’Esperto risponde, in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 12 marzo.
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