2/6 Commercialisti e consulenti fiscali
Per la tenuta della contabilità semplificata generalmente il compenso è ragguagliato al numero delle fatture attive e passive registrate con la previsione di un onorario minimo mensile.
Per la tenuta della contabilità ordinaria il compenso e ragguagliato al numero delle registrazioni contabili sul libro-giornale (distinguendo tra semplici e complesse), ovvero al volume d’affari.
I compensi relativi a prestazioni in occasione di operazioni straordinarie (fusioni, conferimenti, aumenti di capitale, eccetera) sono solitamente determinati proporzionalmente al totale dei valori coinvolti.
Per l’assistenza e la rappresentanza tributaria, gli onorari sono determinati in funzione del tempo impiegato e del valore della pratica e il compenso relativo alla difesa tecnica dinanzi alle Commissioni tributarie è solitamente rapportato, oltre che alla complessità della causa, al risparmio d’imposta eventualmente conseguito a seguito della decisione dell’organo giudicante.
Le cause tributarie risultano negli archivi informatizzati e cartacei degli uffici dell’agenzia delle Entrate.
Confronto tra la potenza dei programmi per l’elaborazione dei bilanci e i bilanci redatti.
Quantità di carta, o altra cancelleria, occorrente per la redazione delle dichiarazioni fiscali e le dichiarazioni apparentemente elaborate.
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