Inserite nella precompilata, lasciate nel foglio informativo o semplicemente mancanti. Sono le tre situazioni in cui possono ricadere le spese per lavori di ristrutturazione o risparmio energetico in condominio sostenute l'anno scorso e pagate dagli amministratori.
Quando il dato è già stato inserito dal Fisco nella precompilata, il condomino può limitarsi a controllare che l'importo corrisponda a quello attestato dall'amministratore e, in caso positivo, accettare il modello senza modifiche. Invece, quando il dato è relegato al foglio informativo o del tutto assente, lo si può inserire se si è in possesso dell'attestazione dell'amministratore (e se si è in regola con i pagamenti). Altrimenti, bisogna imporre al professionista di redigere la certificazione o risalire ai giustificativi (ricevute dei bonifici, riparto delle spese e così via), ma qui la strada si complica.
Rottamazione, la check-list verso la scadenza del 15 maggio
Mancano tre settimane alla scadenza per presentare le domande di adesione alla rottamazione delle cartelle esattoriali. Sull'Esperto Risponde la check-list per partecipare alla nuova definizione agevolata, con particolare riferimento alle conseguenze per tutte le cartelle in scadenza.
Il Cinque x mille al giro di vite sulla trasparenza
La riforma del terzo settore chiede massima trasparenza sull'uso delle somme del cinque per mille dell'Irpef assegnate dai contribuenti al non profit, alla ricerca, allo sport dilettantistico e ai Comuni con le dichiarazioni dei redditi. Un tesoretto da 491 milioni, conteso ogni anno fra oltre 56mila enti. Quando la riforma sarà a regime, le organizzazioni beneficiarie, dopo un anno dall'incasso, dovranno inviare alle amministrazioni erogatrici un resoconto di come hanno speso i fondi e pubblicare il documento sul proprio sito. Chi non lo fa, rischia una sanzione pari al 25% dell'importo ottenuto.
Nuove professioni sanitarie, parte la corsa al super Ordine
La macchina del nuovo Ordine multi-albo che accoglierà 19 professioni sanitarie si mette in marcia. E 225mila professionisti, a partire da giugno, dovranno avviare le procedure per l'iscrizione. Ecco il cronoprogramma tappa per tappa.
Privacy, così la “valutazione di impatto” in azienda
Il conto alla rovescia verso l'entrata in vigore del Regolamento europeo sulla privacy (Gdpr) sta per scandire gli ultimi 30 giorni. Dal 25 maggio, infatti, la riforma sostituirà le attuali norme nel nostro ordinamento. Uno degli adempimenti di maggiore rilevanza è la «valutazione di impatto privacy» (la sigla inglese Dpia sta per «Data privacy impact assessment»). Ne sono obbligati i datori di lavoro in possesso di dati sensibili di lavoratori «su larga scala» o che conservano dati personali di soggetti vulnerabili.
© Riproduzione riservata