Norme & Tributi

3/6 Pompe di calore con rimborso immediato

  • Abbonati
  • Accedi
    edilizia

    Lavori in casa senza permesso, più facili anche i bonus fiscali

    L'accesso ai bonus fiscali per l'edilizia è ancora più facile dal 22 aprile. Da quella data, infatti, è entrata in vigore la “liberalizzazione” di 58 opere edilizie minori (Dm Infrastrutture del 2 marzo scorso): dal pergolato all'antenna, dal cambio delle finestre al gazebo in giardino sono lavori realizzabili in edilizia libera, senza autorizzazioni né richieste. E questo faciliterà anche l'accesso ai bonus fiscali: molti di questi interventi, infatti, sono tra quelli che beneficiano di detrazioni: oltre al classico bonus del 50% per le ristrutturazioni edilizie, anche il bonus verde o il conto termico. Per tutti, dunque, basterà una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (ovvero un’autocertificazione), nella quale specificare la data di inizio dei lavori. Attenzione, però: la liberalizzazione incontra alcuni limiti: sono fatte salve infatti alcune normative ad hoc come quelle per la sicurezza, il dissesto idrogeologico e i vincoli storici e paesaggistici. Ecco, allora, quali lavori “liberalizzati” sono ammessi ai bonus

    3/6 Pompe di calore con rimborso immediato

    Ammessa senza comunicazioni o autorizzazione anche l'installazione di una pompa di calore aria-aria, a condizione che abbia una potenza termica sotto i 12 Kw. Questi apparecchi rappresentano un'alternativa “ecologica” per climatizzare le abitazioni perché sfruttano appunto energie rinnovabili quali l'aria per riscaldare o raffreddare gli ambienti. Oltre al bonus per l'efficienza energetica, la pompa di calore può beneficiare anche del Conto termico. In questo caso il calcolo del bonus avviene in modo variabile in base a una serie di parametri di efficienza e si può arrivare fino a recuperare il 65% delle spese. In più se l'incentivo non supera i 5mila euro viene erogato direttamente a rimborso sul conto corrente in un'unica soluzione.

    © Riproduzione riservata