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6/12 Lavori in casa e detrazioni / Tre modi per pagare la «sistemazione a…

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    BONUS VERDE

    Lavori in casa e detrazioni: come pagare senza errori

    Privati e condomìni che ristrutturano l'edificio o sistemano le aree verdi possono beneficiare di sconti fiscali che partono dal 36% (bonus verde). Per ottenerli, però, bisogna utilizzare gli strumenti di pagamento giusti: bonifico ordinario o parlante, carte di credito, bancomat e in un caso perfino assegni. C'è spazio anche per chi ha sbagliato e vuole rimediare all'errore commesso.

    6/12 Lavori in casa e detrazioni / Tre modi per pagare la «sistemazione a verde»

    Il bonus verde consiste nella detrazione dall'Irpef del 36% delle spese sostenute (fino a 5mila euro, dunque con uno “sconto” fiscale che può arrivare a 1.800 euro) per opere di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi e per la realizzazione di coperture e di giardini pensili. Per ottenere questa detrazione, per ora limitata al 2018, sono ammessi tre strumenti di pagamento: Il bonifico che si esegue, in questo caso, non deve essere necessariamente “parlante”: le Entrate hanno infatti chiarito che sui pagamenti effettuati per gli interventi di sistemazione a verde degli immobili non si applica la ritenuta d'acconto dell'8%: quindi, va bene anche una transazione ordinaria.È così ammesso anche il saldo con carta di credito o debito, o con assegno non trasferibile. Nel primo caso, è bene ricordare che la data di pagamento non scatta nel giorno di addebito sul conto corrente del relativo importo, ma al momento di utilizzo della carta.

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