L'estate – si sa – può riservare sorprese, non sempre positive. Diretti verso la destinazione dei nostri sogni, o al rientro
dalle tanto desiderate vacanze, dunque, può capitare che qualcosa si inceppi e che il nostro viaggio si trasformi in un incubo.
Per meglio gestire gli inevitabili disagi della piena stagione, quindi, è bene essere molto informati sui nostri diritti.
Se il problema, per esempio, riguarda il volo, è importante conoscere la carta dei diritti del passeggero, pubblicata sul sito dell'Enac. Ecco in sintesi, le informazioni più importanti.
Cancellazione
In caso di cancellazione del volo – se l'avviso non arriva almeno due settimane prima della partenza – il passeggero ha il
diritto al rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata, oppure ad essere riprotetto il prima
possibile, o in una data successiva o più conveniente per lui, in condizioni di viaggio comparabili. Se fosse poi costretto
a subire una lunga attesa, eventuali spese di cibo, alloggio, trasferimento da e per l'aeroporto e due chiamate telefoniche
o messaggi via telex, fax o e-mail, sarebbero a carico della Compagnia. In alcuni casi il passeggero ha diritto anche alla
compensazione pecuniaria che può variare dai 250 ai 600 euro, in base alla tratta e alla distanza percorsa.
Ritardo
In caso di ritardo del volo, il passeggero ha il diritto all'assistenza, che varia in base alla tratta e al ritardo. Questa
prevede pasti e bevande, adeguata sistemazione in albergo, trasferimento da e per l'aeroporto, due chiamate telefoniche o
messaggi via telex, fax o e-mail.
Smarrimento o danneggiamento bagagli
In caso di smarrimento del bagaglio il passeggero è tenuto a compilare il rapporto di smarrimento o danneggiamento prima di
lasciare l'area bagagli, presso gli uffici Lost and Found dell'aeroporto di arrivo, utilizzando gli appositi moduli denominati
PIR. Se il bagaglio non venisse ritrovato entro i 21 giorni, scatterebbe il diritto al rimborso. In caso di smarrimento, danneggiamento,
ritardata consegna, il passeggero ha diritto ad un risarcimento fino a 1.164 euro, o di 19 euro per kg del bagaglio.
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