Si potranno pagare le bollette delle utenze e mensilmente con un unico bonifico dall’ufficio postale si potrà pagare la rata
dell’affitto o del mutuo. Si potrà verificare il saldo. Non sarà invece possibile fare «acquisti on line e all'estero» o prelievi
«per importi superiori» a quelli previsti ( il tetto è di 100 euro per un single), «né tantomeno prelevare all’estero».
«I prelievi in contante si potranno effettuare presso tutti gli sportelli postali e tutti gli altri sportelli Atm del Paese»,
ma se « si effettua un prelievo su un Atm
bancario il costo è pari a 1,75 euro». I primi dettagli sull’utilizzo della card su cui verrà accreditato il reddito di cittadinanza
sono stati illustrati dal responsabile Pagamenti, mobile e digitale di Poste, Marco Siracusano, nel corso
dell'audizione in commissione Lavoro al Senato sul Decretone pensioni-reddito.
PER SAPERNE DI PIÙ / DOSSIER REDDITO DI CITTADINANZA
Siracusano ha precisato anche che con la card «non sarà possibile ricevere denaro da canali diversi da quelli previsti né
trasferire denaro».
Una volta che i primi passi per la richiesta del beneficio e la verifica dei requisiti da parte dell’Inps saranno stati fatti,
il «cittadino riceverà una comunicazione ufficiale con i giorni in cui poter ritirare la carta. L'operatore consegnerà quindi
la carta e il pin». I beni che si potranno acquistare con la card sono gli stessi previsti per la carta Rei (reddito di inclusione varato dal Governo Gentiloni): alimentari, farmacie,
parafarmacie e grande distribuzione. Siracusano ha comunque assicurato che Poste sarà pronta a modificare le modalità di
utilizzo se il decreto sarà cambiato nel corso dell'iter parlamentare «escludendo anche singole categorie merceologiche».
La card, in ogni caso, non potrà essere utilizzata per giochi che prevedano vincite in denaro.
«Noi siamo nel pieno rispetto del crono-programma stabilito dai Ministeri competenti - ha precisato Siracusano -. Stiamo
lavorando a mettere in campo tutte le attività per l'avvio il 6 marzo della raccolta delle adesioni e delle erogazioni a fine
aprile. Siamo pienamente sulla road map delle attività necessarie a rispettare il crono-programma».
«I dati raccolti da Poste sono trattati per conto dei ministeri dell'Economia e del Lavoro, titolari del trattamento che viene
svolto in osservanza di tutti i requisiti di legge garantendo protezione e riservatezza - ha detto Siracusano, che ha aggiunto: «Stiamo
stampando le carte, è un processo industriale che abbiamo avviato dopo il 28 gennaio. Non saprei dire un numero preciso».
Non ci sarà un estratto conto, ma si potrà controllare la carta in modo elettronico dalle apposite postazioni. Sarà invece indicato un numero verde in caso di smarrimento e l'invito a prendere la carta prevede un numero di giorni di tempo entro i quali è possibile rivolgersi allo sportello postale.
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