Il quesito.Un privato deve ristrutturare il bagno della sua abitazione (rifacimento dei pavimenti, cambio dei sanitari, sostituzione
dei tubi dell’impianto idrico, eccetera). I lavori rientrano tutti nell’edilizia libera, non è dunque necessaria alcuna autorizzazione.
Saranno presenti, non contemporaneamente, due ditte (iscritte al Registro imprese): il muratore e l’idraulico. Per fruire
della detrazione del 50% sui lavori di ristrutturazione è necessaria la comunicazione all’Asl?
S.M. - Ravenna
La risposta. La risposta è affermativa. Ai fini della detrazione del 50% (articolo 16–bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 67, della legge 145/2018, di Bilancio per il 2019), prima dell’inizio dei lavori occorre inviare una raccomandata, con ricevuta di ritorno, all’Asl competente per territorio sulla base del luogo in cui è sito il fabbricato.
In questa comunicazione il contribuente deve specificare: ubicazione lavori; dati del committente; natura delle opere oggetto dell’intervento; data di inizio dei lavori; impresa esecutrice delle opere; assunzione di responsabilità dell’impresa sul rispetto delle regole di sicurezza e di contribuzione.
La raccomandata non è necessaria nel caso in cui i decreti legislativi relativi alle condizioni di sicurezza sui cantieri non prevedono l’obbligo della notifica preliminare alla Asl (Dlgs 81/2008). In particolare, in base all’articolo 99 del Dlgs 81/2008, la comunicazione preventiva all’inizio dei lavori non risulta necessaria qualora si tratti di un cantiere per lavori che non superano i 200 uomini/giorno in presenza di un’unica impresa.
Mentre è sempre necessaria in presenza - anche non contemporanea - di più imprese nel cantiere, come nel caso di specie (in cui oltre al muratore è presente nel cantiere, anche se non contestualmente, l’idraulico: entrambi titolari di ditta autonoma).
Il quesito è tratto dall’inserto L’Esperto risponde, in edicola con Il Sole 24 Ore di lunedì 18 marzo 2019.
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