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Questo articolo è stato pubblicato il 17 agosto 2010 alle ore 08:04.

Articoli

La mamma degli eccessi: gli squilibri globali

La sfida del prossimo decennio è nelle bolle legate agli squilibri macroeconomici globali: da un lato i debiti pubblici, dall'altro la Cina. La bolla sul debito potrebbe nascere da un'eccessiva fiducia degli investitori verso le valute di riserva (dollaro, euro e yen) che contrasta con l'insostenibilità dei loro debiti. Il grande ...

Quel crack sui mutui che ha stravolto i mercati mondiali

Quel crack sui mutui che ha stravolto i mercati mondiali (Foto Reuters)

Per chi s'era occupato di finanza e soprattutto della crisi del credito, che aveva squassato ormai mezzo mondo, fine agosto 2008 sembrava un buon momento per prendersi una lunga vacanza in qualche posto sperduto della Terra dove non arrivavano i giornali e persino internet era fuori portata. Dando retta agli economisti, si sarebbe ...

La «salsiccia» indigesta dei derivati finì anche alla mensa dei frati

Lloyd Blankfein (ceo di Goldman Sachs), Jaime Dimon (Jp Morgan Chase), John Mack, testimoniano davanti alla Fcic.

Nel luglio 2005 Antonio Gonzales, origine messicana ma da anni residente nella cittadina di Brea in California, è convinto di avere realizzato i suoi sogni. La banca Fremont, che ha la sede centrale proprio vicino a casa sua, gli ha appena concesso un mutuo trentennale da 114mila dollari. Nonostante alcuni problemi economici, anche Mr. ...

Liberismo in soffitta: lo stato salva-banche si finanziò allo sportello

Il presidente della Commissione Ue Barroso, il primo ministro greco Papandreou e il presidente francese Sarkozy al vertice di Bruxelles dell'11 febbraio 2010. Ordine del giorno: salvare la Grecia

Anni e anni di fede incondizionata nella «mano invisibile» spazzati via in pochi giorni: la tempesta che ha investito il mondo del credito negli ultimi 3 anni, in fondo, è anche questo. Messi alle strette dalla prospettiva del collasso dell'intero sistema finanziario, gli stati non hanno avuto altra scelta se non quella di intervenire in ...

Troppa burocrazia: così la rivoluzione rischia il fallimento

Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, firma la riforma finanziaria di Wall Street e le nuove norme a protezione dei consumatori

Riforme che vanno a passo di lumaca non serviranno per affrontare le emergenze future

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