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Questo articolo è stato pubblicato il 27 ottobre 2010 alle ore 21:06.

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Nuovo rischio subprime? La Fed preme sulle banche americane perché ricomprino i mutui spazzatura

Nuovo rischio subprime? La Fed preme sulle banche americane perché ricomprino i mutui spazzatura (Ap)

Bank of America, la più grande banca americana, da metà aprile ha quasi dimezzato la capitalizzazione di Borsa (-41%). Anche oggi, all'indomani dei conti del terzo trimestre che hanno evidenziato una perdita di 7,3 miliardi di dollari, cede il 4 per cento. Bank of America non è l'unica big bank degli Stati Uniti ad arrancare. Negli ...

La Fed conferma che la crescita è modesta e l'immobiliare debole. Il dollaro resta sui minimi

L'economia americana ha continuato a crescere ad un ritmo piuttosto modesto tra settembre e ottobre e l'incertezza economica e politica dissuade le imprese dagli investimenti e dall'assunzione di nuovo personale. Anche i mercati immobiliari sono risultati deboli nella maggior parte dei distretti esaminati, mentre i consumatori stanno ...

Bernanke annuncia nuove misure straordinarie. Washington contro Cina per aiuti a eolico e solare

«L'inflazione è troppo bassa» dice il presidente della Fed, Ben Bernanke. Traduzione: rischiamo la deflazione. «L'occupazione è troppo bassa», aggiunge. Traduzione: la domanda aggregata non riparte e l'economia può ricadere. Conseguenza? «Siamo pronti ad ulteriori mosse straordinarie di politica monetaria». È questa in larga sintesi il ...

Bernanke, l'ampliamento degli acquisti di bond da parte della Fed aiuterebbe la ripresa

Gli Stati Uniti vivono un «periodo molto duro» nel mercato del lavoro, e un ampliamento degli acquisti di titoli da parte della Fed sarebbe utile per alleggerire le condizioni creditizie imposte a famiglie e imprese. A dirlo, a quattro giorni dalla pubblicazione dei dati sulla disoccupazione che rischiano di certificare che gli Usa sono ...

Fed: «La ripresa è modesta, pronti a intervenire»

Ben Bernanke

La Fed si mostra preoccupata sullo stato dell'economia ma rimanda ogni eventuale azione. Pur dichiarando di essere «pronta a fornire, se necessario, nuovi stimoli per sostenere l'economia», la banca centrale statunitense lascia fermi i tassi di interesse fra lo 0% e lo 0,25% e resta in attesa posticipando eventuali interventi a dispetto ...

Così la Fed rinnega il laissez faire

C'è un abisso culturale tra le Fed di Ben Bernanke e quella di Alan Greenspan di 5 anni fa. Ma c'è un salto anche tra il Bernanke di oggi e quello del gennaio 2006, appena insediatosi alla presidenza della banca centrale con la presunzione che la politica monetaria – i tassi d'interesse e soprattutto il dosaggio della liquidità - potesse ...

Geithner chiede la riduzione degli sbilanci delle partite correnti

Geithner chiede la riduzione degli sbilanci delle partite correnti (Reuters)

Per i Paesi che hanno ampi surplus nel rapporto con l'estero, Geithner richiede «misure strutturali, fiscali e politiche valutarie che aumentino le fonti interne di crescita e sostengano la domanda globale»

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