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Questo articolo è stato pubblicato il 11 dicembre 2010 alle ore 14:47.
Torri di guardia, soldati, filo spinato e morti ma anche fughe riuscite, discorsi storici e, finalmente, la caduta del famigerato muro. Berlino nell'immaginario del Novecento è questo e poco altro: la sfortunata sede di uno scherzo della storia che ha tracciato una ferita che si credeva indelebile nella città, ma anche in tutta l'Europa. Vista dagli anni zero invece la capitale tedesca sfoggia tutto questo solo come una cicatrice che ne aumenta il fascino di vissuto.
Berlino nel nuovo millennio porta ancora i segni di cinquant'anni di regime comunista ma ne ha fatto un'attrazione turistica e un trampolino di rilancio. Ora infatti, è uno dei principali centri culturali e politici dell'Europa unita e scala le classifiche di qualità della vita offrendo anche un costo della vita inferiore rispetto a Londra e Parigi.
Certo, le differenze tra la zona ovest e quella est, qui come in tutto il paese, si vedono ancora ma si stanno stemperando sempre di più in quello che è il quadro di una città moderna e dinamica. Se il vecchio distretto occidentale è rimasto il baricentro della borghesia cittadina, con case classiche senza segni del passato, l'est è invece caratterizzato da una sperimentazione architettonica più ardita che si è ricavata spazio nella "ricostruzione" post-comunista. È qui infatti che si addensa la popolazione più dinamica, dagli studenti agli artisti, che ha creato una delle vite notturne più ammirate del continente. «È un buon momento per investire – racconta Trine Borre di Berlin Maegleren –, perché l'incremento dei prezzi è relativamente recente. Ora la città va molto di moda e chiunque può trovare qualcosa di interessante, i prezzi continueranno a salire perché siamo indietro di quasi 20 anni rispetto alle valutazioni di altre capitali europee».
Recentemente, in particolare la moda sembra essersi diffusa tra gli italiani come spiega Matteo Pinzan, italiano che lavora per Berlin Maegleren: «Lavoro qui da un anno e moltissimi dei miei clienti sono italiani, cercano di tutto, da appartamenti per passare il weekend con amici o in coppia a case per investire. Quello che li attira è la bellezza della città ma anche il fatto che qui con 3.500 euro al metro quadro si acquistano appartamenti di livello molto alto in ottime zone mentre in Italia con questi soldi nei grandi centri non si compra nulla».