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Questo articolo è stato pubblicato il 19 gennaio 2011 alle ore 08:09.

Articoli

Mora, Fede e il prestito d'«onore»

Non aveva bisogno di fingersi depresso Lele Mora. Di ragioni per esserlo davvero ne aveva a bizzeffe in quella torrida estate 2010. La sua società, la Lm Management Srl, in via Pietro Nenni a Treviglio, l'11 giugno del 2010 era stata dichiarata fallita, con un passivo di circa 17 milioni di euro. Nei mesi precedenti erano naufragati ...

Napolitano: urgente fare chiarezza

Giorgio Napolitano aveva deciso di non intervenire in alcun modo sugli ultimissimi sviluppi dell'«affaire Ruby», con annesse le implicazioni politico-giudiziarie del caso che vede coinvolto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Poi, in primo luogo la lettura mattutina dei quotidiani che parlavano di un suo colloquio telefonico ...

«I miei problemi? Asili e strade, altro che Ruby»

Compatti con Silvio. Un sostegno soprattutto di testa. Dalla pancia della Lega non sale nessun rigurgito celodurista del tipo "dai, che Silvio fa bene a divertirsi". E nelle parole dei militanti non compare alcun compiacimento un po' villano sulle notti in tavernetta ad Arcore. Prende invece forma una forte preoccupazione per gli effetti ...

Vescovi preoccupati, più cauta la curia

CITTÀ DEL VATICANO - La Chiesa alza i toni. Nel secondo giorno di rivelazioni sul nuovo caso giudiziario che investe Silvio Berlusconi, dalle gerarchie ecclesiastiche arrivano avvertimenti per un cambio di passo. «Chiarezza necessaria» sulla vicenda Ruby è stato il titolo dell'editoriale del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, nel ...

Marcegaglia: il paese deve essere governato

«Sono preoccupata» perché «bisogna prendere rapidamente delle decisioni e il paese ha bisogno di un governo capace di governare». È il commento della presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia che, a margine della presentazione di un libro alla casa della cultura di Milano, alla domanda se il premier Silvio Berlusconi debba dimettersi ...

C'è malessere istituzionale ma non si vede lo sbocco politico

Non capita tutti i giorni che il capo dello Stato smentisca ufficialmente di aver ricevuto una telefonata dal presidente del Consiglio. Può apparire quasi un dettaglio: in realtà è il segno del disagio istituzionale che si va diffondendo. L'oggetto della telefonata smentita aveva per oggetto, secondo ambienti vicini a Berlusconi, le ...

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