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Questo articolo è stato pubblicato il 12 febbraio 2011 alle ore 15:40.

Articoli

L'analista Springborg: «Moussa presidente può essere il primo passo verso la democrazia»

Il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa (Reuters)

«Il segretario generale della Lega Araba Amr Moussa potrebbe essere il prossimo presidente egiziano. È un uomo esperto, ex ministro degli Esteri, ha un moltitudine di contatti nel mondo politico egiziano, ma è sempre stato subordinato al potere dei militari, anzi lo è sempre stato durante tutta la sua carriera politica», dice Robert ...

Il mondo arabo entra nel futuro

Noi credevamo che un giorno potesse accadere. Ma loro, i ragazzi di Piazza Tahrir, ci hanno creduto più di tutti. Da due settimane vado a dormire e mi alzo con la rivoluzione: li ho visti morire su fragili barricate, lanciando pietre contro pallottole, e loro hanno insistito, con coraggio, tenacia, intelligenza, sia pure feriti, gettati ...

Mubarak si dimette, poteri all'esercito, esplode la gioia. I possibili sviluppi della rivoluzione egiziana

IL CAIRO. Cinquanta parole. Pronunciate con un tono secco e asciutto. Cinquanta parole – poco più, poco meno – che ieri nessuno ormai si attendeva. Che pongono fine a un regime durato 30 anni. Che sanciscono la vittoria di una rivoluzione storica, guidata dai giovani sui social network, e ridisegnano la geopolitica del Medio Oriente.Sono ...

Perché la rivoluzione in Egitto è un bene per Israele

Non sarà bello e sicuramente i rischi sono molti, ma la caduta di Mubarak potrebbe portare una pace migliore e duratura in Medio Oriente.

Dopo Tunisia ed Egitto sarà la volta di Pakistan e Nigeria? Ecco la mappa dei paesi a rischio

«Il mio bilancio famigliare è in rovina». Più che gli economisti è Majeedan Begum, 35enne pakistana madre di cinque figli, a spiegare cosa sta mettendo in ginocchio la sua e milioni di altre famiglie: il rincaro dei beni alimentari. In Pakistan si spende mediamente il 47% del reddito per comprare cibo, per cui ogni aumento dei prezzi ...

Zvi Mazel (ex ambasciatore israeliano al Cairo): «Ora il rischio sono i Fratelli musulmani»

GERUSALEMME. «Dietro le quinte si è dipanato un dramma. Gli uomini che hanno convinto Mubarak ad andarsene, avevano fatto carriera con lui, esisteva fra loro una relazione personale. Avevano e continuano ad avere la stessa paura del caos che i Fratelli musulmani potrebbero scatenare». Come la piazza al Cairo, anche Zvi Mazel si rilassa ...

Obama: ora la democrazia

NEW YORK. Sobrio, soddisfatto, sintetico, poche ore dopo l'annuncio delle dimissioni di Hosni Mubarak Barack Obama ha inviato ieri da Washington un avvertimento in molte direzioni: ai militari egiziani, perché non siano tentati dal ritardare il passaggio alla democrazia. Alle formazioni politiche in divenire in Egitto e a Israele, ...

Le parole degli altri

Angela MerkelUn «cambiamento di portata storica»: così il cancelliere tedesco (nella foto) ha definito le dimissioni di Hosni Mubarak, augurandosi che segnino un'evoluzione «irreversibile» in senso pacifico per l'Egitto. Il governo tedesco, inoltre, si aspetta che futuri assetti egiziani rispettino «la sicurezza di Israele» e ...

Piazza Tahrir pazza di gioia: «Libertà»

Muna piange Non riesce nemmeno a dire che è felice. Non riesce a dire nulla. Prende fiato, riaggiusta il velo, e poi esclama: «È il più bel giorno della mia vita, insieme alla nascita di mio figlio». «È l'inizio del nuovo Egitto, e l'abbiamo costruito noi giovani, in modo pacifico», irrompe l'amica Eba, che prima di venire inghiottita ...

Lo scacco matto che fa tremare i governi arabi

Con la caduta del muro di Berlino, nel 1989, uno dopo l'altro cadevano i regimi totalitari comunisti. Nell'Europa orientale la storia cambiava il suo ordine. Certo, c'era stato Gorbaciov, la perestrojka e la glasnost, e sotto l'effetto di una vera e propria implosione quegli stati cadevano uno dopo l'altro, annullando la potenza dei ...

La Svizzera congela i beni del rais

La Svizzera ha deciso di congelare «con effetto immediato» i beni che potrebbero possedere l'ex presidente egiziano Hosni Mubarak e il suo entourage. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri elvetico in un comunicato. La decisione – si legge nella nota – è destinata ad «evitare qualsiasi rischio di storno di beni appartenenti allo ...

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