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Questo articolo è stato pubblicato il 28 febbraio 2011 alle ore 17:36.

Articoli

Gli Stati Uniti bloccano 30 mld alla Libia - Cronologia - Mappa delle rivolte

Crisi in Libia, oggi vertice a Ginevra dei ministri degli Estero. Allarme dell'Onu: «tsunami migranti»

Il procuratore della Corte penale internazionale ha intanto annunciato l'apertura di un esame preliminare sulle violenze in Libia, primo passo verso una eventuale inchiesta formale per crimini contro l'umanità. Oggi, a Ginevra, vertice del consiglio di sicurezza dell'Onu

Nodo energia per la Ue alla ricerca di alternative

A ogni accenno di crisi nelle aree di rifornimento energetico circostanti – negli anni scorsi i frequenti contenziosi tra Russia, Ucraina e Bielorussia, che hanno spesso bloccato l'erogazione di gas verso Occidente; oggi il possibile arresto delle forniture d'idrocarburi da alcuni paesi del Medio Oriente e del Nordafrica in rivolta – ...

Accordo sulle sanzioni Onu contro Gheddafi - Mappa delle rivolte

In Libia giornata di relativa calma. Attesa per le sanzioni dell'Onu. Tensioni in Egitto, Algeria e Tunisia

Tensioni in Egitto, Algeria e Tunisia dove domenica arriva Zapatero, il primo leader occidentale dopo la rivoluzione dei gelsomini

La guerra civile insanguina Tripoli - Da Obama ok alle sanzioni - L'atlante della rivolta

«Nessuno canterà né ballerà con te finché non sarai morto»: la risposta di un gruppo di giovani oppositori all'ultima, surreale apparizione di Muammar Gheddafi arriva con la rapidità di Twitter. Si spara nei quartieri di Tripoli, al termine della preghiera del venerdì, è impossibile calcolare il numero delle vittime ma ormai il controllo ...

Azione comune con Ue e Onu

Mentre la macchina del salvataggio dei connazionali dalla Libia sta per completare il rimpatrio anche la diplomazia italiana si muove a pieno regime. Ieri il premier Silvio Berlusconi ha parlato al telefono con il collega britannico David Cameron: i due hanno concordato che per far fronte a quanto sta accadendo in Libia e in tutta l'area ...

L'ultimo atto del raìs sotto assedio

Chi non lo abbandonerà nel bunker saranno le Amazzoni, la guardia del corpo femminile che si immolò per salvargli la pelle in un attentato alla Sirte. Gheddafi è all'ultimo atto: ha ragione Robert Fisk sull'Independent ad affermare che non è un Re Lear pronto a fare cose che "dovranno empire di terrore la terra". Ma forse ha torto quando ...

Ribelli conquistano Misurata, la Nato si riunisce d'urgenza mentre Gheddafi concede sussidi

La giornata in Libia si apre con i ribelli che, secondo alcune voci, conquistano Misurata mentre il regime tenta di placare il malcontento con misure economiche. Le milizie anti-governative libiche hanno preso il controllo della città costiera Misurata, situata a meno di 200 km da Tripoli, dopo aver respinto una «violenta» ...

Londra e Parigi: risoluzione Onu sulla Libia - Battaglia alle porte di Tripoli - Atlante delle rivolte

Obama telefona a Berlusconi, Cameron e Sarkozy. Londra e Parigi preparano una risoluzione dell'Onu (Reuters)

Nel giro di telefonate tra la Casa Bianca e le cancellerie europee si è discusso dell'ipotesi di creare una no-fly zone sulla Libia, mentre francesi e britannici portano nella riunione di oggi del Consiglio di sicurezza dell'Onu un progetto di risoluzione per l'embargo militare nei confronti del regime di Tripoli

Dopo la preghiera del venerdì esplode la protesta in tutto il mondo arabo

Le proteste in Yemen a Sana'a contro il presidente Saleh

Paese per paese la situazione delle proteste contro i regimi autoritari nel mondo musulmano

Napolitano: no ad allarmismi sugli immigrati

Di fronte all'emergenza profughi e immigrati dal nord Africa «non bisogna cedere ad allarmismi e vittimismi». L'invito arriva dal capo dello stato, Giorgio Napolitano, in visita a Berlino. Il fenomeno impone «l'esigenza di una forte solidarietà», ha spiegato il presidente della Repubblica nell'ultima giornata della sua visita in ...

L'ultima guerra di Libia e noi

L'ultima guerra di Libia e noi (AP Photo)

Ieri sera, mentre i ministri dell'Interno dell'Unione erano riuniti a Bruxelles, il presidente della Repubblica ha chiesto con parole ferme che l'Europa si assuma le proprie responsabilità e dimostri di esistere, affrontando in forma solidale e decisa il tema dell'ondata migratoria che potrebbe muoversi nei prossimi giorni dalle coste libiche

Gheddafi: ribelli manipolati da Bin Laden. Malmenati giornalisti italiani. Casa Bianca: agire in fretta

Gheddafi parla in tv: ribelli manipolati da Bin Laden. Manifestanti feriti uccisi negli ospedali (Reuters) (ANSA)

Migliaia di mercenari sono in marcia verso Tripoli per sostenere il rais

Napolitano: l'Ue risponda unita, ok alle sanzioni

BERLINO. Crisi migratoria e crisi energetica. Due bombe a orologeria innescate dalla crisi libica che minacciano gli equilibri geopolitici, già posti a dura prova dagli effetti della crisi economica globale. Emergenze cui l'Europa deve far fronte «nel suo insieme», e non certo lasciando che l'emergenza cada sui singoli paesi ...

Maroni chiede aiuti, l'Europa divisa

Se, forte della piena sintonia con il resto dei colleghi mediterranei riscontrata mercoledì a Roma, davvero sperava di sensibilizzare tutta l'Europa «sul rischio di un'emergenza migratoria di proporzioni inimmaginabili», il ministro Roberto Maroni ieri è stato ampiamente deluso dall'esito della riunione di Bruxelles. Anche se, ...

«Fosse comuni bufala», è bufera su Giovanardi

«Le fosse comuni di Tripoli sono una bufala». E le foto pubblicate dai quotidiani rappresentano «un normale cimitero libico, con tombe prescavate in cemento». Le frasi del sottosegretario Carlo Giovanardi sollevano un putiferio e moltiplicano lo scontro tra maggioranza e opposizione. Giovanardi è l'unico, nel governo, a sostenere la tesi ...

Duecento militari al commissario per gli sbarchi

Da questore di Palermo ha collezionato successi contro la mafia tra cui la cattura di Bernardo Provenzano. Da questore di Roma ha gestito l'ordine pubblico e non solo trovandosi di fronte all'emergenza continua che la gestione della sicurezza imponeva. Tornato a Palermo da prefetto il ragusano Giuseppe Caruso ha ereditato la gestione dei ...

Napolitano a Berlino: l'Europa faccia fronte comune sulle crisi e sull'emergenza in Nordafrica

Napolitano a Berlino: la visita inizia dalla mostra sul dramma del nazismo. Nella foto il presidente della Repubblica al suo arrivo all'Ambasciata d'Italia (Ansa)

Con la Merkel ha parlato della necessità di rafforzare l'integrazione europea e accreditare sempre di più la voce comune dell'Ue su molte questioni, dalla situazione difficile in Nordafrica, con la tragedia che si va consumando in Libia e le sue ripercussioni sul fronte dell'immigrazione, alla crisi economica

Libia

Muhammar Gheddafi

A metà febbraio le proteste che infiammano una parte consistente del mondo arabo raggiungono anche la Libia del colonnello Muammar Gheddafi. In pochissimi giorni la situazione va fuori controllo. Ci sono violenti scontri tra manifestanti antigovernativi e gruppi che sostengono il rais. Il regime decide di applicare la massima brutalità ...

Le conseguenze della crisi libica sul mercato legale

In fuga dalla Libia, messa a ferro e a fuoco dall'ultimo focolaio di rivoluzione scoppiato in Nord Africa. Tra gli espatriati e i dipendenti delle aziende italiane che stanno lasciando in queste ore la capitale della Libia Tripoli, ci sono anche gli avvocati italiani che nel corso degli ultimi dieci anni hanno scommesso sulle opportunità ...

Gheddafi in piazza: vinceremo come contro il colonialismo italiano. Battaglia a Tripoli

I ribelli prendono l'aeroporto di Tripoli, Gheddafi controlla solo il bunker -

Il figlio minore del leader libico, Saif al Arab, si sarebbe unito ai rivoltosi e starebbe combattendo contro le truppe guidate dal padre a Bengasi

Arabia Saudita

Nella casa regnante saudita serpeggia la preoccupazione. E nei palazzi del potere si osservano con attenzione le proteste al di là del confine meridionale con lo Yemen e soprattutto quello che sta succedendo in Bahrain, un paese il cui governo è stretto alleato di Riad ed è collocato a poco più di venti chilometri dalla costa saudita. ...

Sudan

In Sudan, che, in conseguenza di un referendum, vedrà a luglio la nascita di un nuovo Stato indipendente nella sua zona meridionale e vive un clima di tensioni in cui si innesta la crisi non risolta della regione del Darfur, ci sono sporadiche e circoscritte proteste popolari tra la fine di gennaio e l'inizio di febbraio. I manifestanti ...

Gibuti

L'onda contestataria proveniente da Nord colpisce anche Gibuti. Il 18 febbraio nei pressi dello stadio della capitale decine di migliaia di persone partecipano a proteste contro il presidente Ismail Guelleh, succeduto nel 1999 a suo zio. Ci sono violenti scontri che causano la morte di un poliziotto e una decina di feriti. In aprile è ...

Iraq

Negli ultimi dieci giorni di febbraio si verificano proteste popolari anche in Iraq. A Sulaymaniyah, nel Kurdistan, ci sono quattro vittime nel corso di sollevazioni contro il governo locale. Nella città di Sulaymaniyah, e nel Kurdistan in generale, si vive meglio che nel resto del paese e il livello dei servizi erogati ai cittadini è ...

Iran

In Iran l'opposizione, i cui moti sono stati già brutalmente stroncati nel 2009 dall'efficiente apparato repressivo della Repubblica Islamica, anima nelle prime settimane del 2011 altri tentativi di protesta di piazza. Il 14 febbraio Mehdi Karroubi e Mir-Hossein Moussavi, tra i leader politici della cosiddetta Onda Verde (il movimento di ...

Yemen

Ali Abdullah Saleh

Durante tutto il mese di febbraio decine di migliaia di persone animano ricorrenti manifestazioni antigovernative nello Yemen, uno degli Stati più poveri della regione. Nella capitale Sana'a gli studenti universitari sono particolarmente attivi nelle proteste, che chiedono un passo indietro al presidente Ali Abdullah Saleh, al potere dal ...

Marocco, la protesta più contenuta

re Mohammed VI

In Marocco l'ondata di proteste popolari che sconvolge il Maghreb e altri paesi arabi è per ora stata più contenuta rispetto ai paesi vicini. Nonostante la diffusione della povertà e la carenza di democrazia, il re Mohammed VI gode di genuina simpatia presso al maggioranza dei suoi sudditi e ha mantenuto fino a oggi l'immagine di un ...

Giordania, il nuovo governo

re Abdallah

Il Regno di Giordania, a partire da gennaio, è stato attraversato dalle proteste di piazza, particolarmente accese ogni venerdì, giorno della preghiera. Il 18 febbraio gli scontri tra manifestanti antigovernativi e supporter lealisti sono particolarmente violenti e causano una decina di feriti. Gli oppositori, fra cui è particolarmente ...

Bahrain

Hamad bin Isa al-Khalifa

In Bahrain, miniarcipelago nel Golfo Persico che ospita la Quinta Flotta della Marina militare americana, a metà febbraio hanno inizio grandi proteste contro il re Hamad bin Isa al-Khalifa. Le manifestazioni, che si irradiano da Piazza della Perla nella capitale Manama, chiedono che la dinastia regnante promuova riforme politiche ...

Algeria

Abdelaziz Bouteflika

A partire da gennaio, l'Algeria ha assistito a varie proteste antigovernative che hanno portato in superficie il malessere che da tempo sobbolle nel più vasto paese del Maghreb. I principali motivi di malcontento sono la disoccupazione e la corruzione diffuse, l'aumento dei prezzi per i beni di prima necessità e il persistere di pratiche ...

Egitto

Hosni Mubarak

Le prime proteste di piazza in Egitto si sviluppano il 25 gennaio al Cairo e ad Alessandria. Le parole d'ordine dei manifestanti sono: basta con la corruzione, più lavoro, più libertà, prezzi meno alti per i beni di primo consumo e soprattutto stop al regime autoritario del "Faraone" Hosni Mubarak, al potere da trent'anni e da tempo ...

Dopo le violenze e cento arresti cade anche Gannouchi. Beji Caid Essebsi nuovo premier

Dopo le violenze e cento arresti cade anche Gannouchi. «Dimissioni al servizio della Tunisia»

Il primo ministro tunisino Mohamad El Ghannouchi ha annunciato, in un discorso televisivo, le sue dimissioni. «Queste dimissioni sono al servizio della Tunisia e della rivoluzione. Non sono uomo della repressione e non lo sarò mai. Non sarò un persona che prende qualsiasi tipo di decisione che sfoci in uno spargimento di sangue», ha ...

Tony Blair chiama Gheddafi. Così l'ex premier britannico gioca la carta della mediazione

LONDRA – Tony Blair ha tentato la mediazione internazionale per convincere il colonnello Gheddafi a non sparare sulla sua gente e a lasciare il potere. Mentre Londra celebra il blitz che reparti speciali, le Sas, hanno portato a termine con successo recuperando 150 cittadini inglesi bloccati nel deserto libico, trova conferma la notizia ...

Grande manifestazione a Manama in Bahrain per chiedere la caduta del regime

Migliaia di cittadini in Bahrain hanno manifestato a Manama per chiedere la caduta del regime della dinastia sunnita degli al Khalifa, mentre il blocco sciita in parlamento ha confermato le sue dimissioni, all'indomani dell'annuncio di un rimpasto ministeriale che l'opposizione ha giudicato insufficiente. ...

Sanzioni Onu alla Libia, a Bengasi nasce il Consiglio nazionale transitorio - Mappa delle proteste

In Libia nasce il Consiglio nazionale transitorio

Votato il blocco di tutti i loro beni all'estero, il divieto di viaggio e l'embargo di vendita di armi

Il dilemma del XXI secolo, libertà globale o guerra globale

Il dilemma del XXI secolo, libertà globale o guerra globale

Nel suo libro «Il Mediterraneo», lo storico Fernand Braudel immagina chiunque di noi, in un pomeriggio d'estate, guardare la costa del mare più bello del mondo e fantasticare «Questo stesso panorama guardava Odisseo!». Poi, passo passo, il saggio delle «Annales» smonta la nostra fantasia: gli agrumi arrivarono nella macchia mediterranea ...

2001-2011. La storia è ripartita

2001-2011, la storia è ripartita. Nella foto, Ground Zero a New York

Sono trascorsi quasi dieci anni da quel martedì mattina di inizio settembre 2001. L'Afghanistan era guidato da un gruppo di fanatici religiosi che aveva consegnato il paese ai campi d'addestramento per terroristi di Osama Bin Laden. L'Iraq era governato dal più sanguinario dittatore dell'epoca moderna, Saddam Hussein, il nuovo Saladino ...

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