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Questo articolo è stato pubblicato il 08 marzo 2011 alle ore 06:44.

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© RIPRODUZIONE RISERVATAIL COMPLOTTO DEL '76 p Nel 1976, dopo la morte di Mao Zedong, il "Grande Timoniere", vennero arrestati quattro tra i principali protagonisti della Rivoluzione culturale, da allora noti come la "Banda dei Quattro".
Ne facevano parte Jiang Qing (nella foto), vedova di Mao e sua quarta e ultima moglie, e tre suoi associati: Zhang Chunqiao, Yao Wenyuan e Wang Hongwen. In seguito anche Kang Sheng e Xie Fuzhi furono accusati di appartenere alla banda, ma non processati in quanto deceduti prima del 1976.
Esattamente come era accaduto per Lin Biao nel 1971, la Banda dei Quattro fu accusata di preparare un colpo di stato, che sarebbe dovuto passare alla fase escutiva subito dopo il 9 settembre 1976, giorno della morte di Mao.
Nel 1981 i quattro furono processati, accusati di tutti gli eccessi legati alla Rivoluzione culturale e di attività anti-partito. Jiang Qing e Zhang Chunqiao furono condannati a morte (ma la condanna venne in seguito modificata nell'ergastolo), mentre a Yao Wenyuan e a Wang Hongwen furono dati venti anni di carcere.
Nello stesso anno Hua Guofeng passava formalmente i poteri a Deng Xiaoping, che sarebbe rimasto alla guida della Cina fino al 1995. AFPIl duroL'economia? Meglio ai privatiXi JinpingPresidente della scuola del partito
Asso di cuori. Xi Jinping, 58 anni, presidente della Scuola centrale del partito, ha studiato economia e legge: arriva al potere quasi come una vendetta contro Mao. Il padre era vice premier e venne deposto nel '62 per presunte simpatie filosovietiche. Fu recuperato poi da Deng e cadde di nuovo in disgrazia nell'87 per avere difeso l'allora segretario del partito Hu Yaobang, deposto per non avere avuto il pugno duro con le proteste studentesche. Hu Yaobang era mentore politico del presidente oggi in carica Hu Jintao.
Xi ha ottenuto la candidatura a presidente dopo un aspro dibattito interno al partito dove ha prevalso la sua linea, quella di “Wenzhou” contro quella di “Suzhou”. La linea di Suzhou, città del Jiangsu, era di spinta per l'economia mista, insieme pubblica e privata; quella di Wenzhou, città dello Zhejiang, governato allora da Xi, prevedeva che tutta l'economia dovesse essere in mano ai privati.
Ha fama di duro. Celebre una sua uscita pubblica durante un viaggio in Messico quando esplose contro quegli stranieri “chibao chengde” (più o meno: gonfi di cibo e senza niente da fare) che se la prendono con la Cina quando la Cina sfama un quarto dell'umanità e non esporta i suoi problemi.
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L'oratoreLa guardia rossa ascesa ai verticiLi KeqiangVice premier
Asso di quadri. Li Keqiang, 55 anni, è il vice premier. Pur non avendo genitori o parenti nell'aristocrazia del partito ha fatto carriera attraverso la gioventù comunista. Come Xi è una delle giovani guardie rosse che, mandate in campagna, riesce a emergere come leader di una brigata di produzione. Nel '78 supera l'esame per entrare nella università più prestigiosa del paese, quella di Pechino, Beida, dove studia legge e non si sottrae alle ventate liberali di quegli anni. Tra i suoi colleghi anche alcuni intellettuali poi finiti tra le file dei dissidenti durante i fatti di Tiananmen nell'89. Dopo i brillanti primi passi della carriera incontra però una serie di coincidenze sfortunate nel suo percorso. È vice governatore e poi governatore della popolosa provincia dello Henan quando scoppia il clamoroso scandalo del sangue infetto di Aids usato per le trasfusioni. Durante la reggenza dello Henan un incendio a Luoyang brucia 309 persone e quando diventa segretario del partito del Liaoning c'è un'enorme esplosione in una miniera di carbone che fa 214 vittime. Anche i nemici però gli riconoscono doti di grande eloquenza, cosa che potrebbe portarlo alla poltrona di presidente del parlamento e non a quella di primo ministro, secondo alcuni. In ogni caso dovrebbe essere il numero 2 del paese.
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L'anglofonoIl gran maestro dei funzionariLi YuanchaoOrganizzazione del partito
Asso di fiori. Li Yuanchao, 60 anni, ha una laurea in Matematica e un master in Legge. È uno dei pochi leader cinesi a parlare bene l'inglese, viene dal lontano Jiangsu e spinge la provincia e la città di Suzhou a diventare tra le più ricche del paese.
Inizia la carriera politica a Shanghai, terra da cui sceglieva i suoi l'ex presidente Jiang Zemin, ma all'interno della gioventù comunista, gruppo preferito dal leader attuale Hu Jintao. Negli anni 90, è benvoluto da entrambi i capi del paese, poi si sposa con la figlia di un alto dirigente del partito. Ha guidato un settore delicato e strategico, quello dell'organizzazione del partito: qui sono preparati i dossier sui membri del partito, cruciali per la scelta di promozioni e bocciature.

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