Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 14 marzo 2011 alle ore 09:13.

My24

La flotta americana si allontana dalla zona per rischio contaminazione
La settima flotta americana ha deciso di allontanare le sue navi e i suoi aerei dalla zona più vicina all'impianto nucleare di Fukushima dopo aver rilevato un certo livello di contaminazione radioattiva. La portaerei Ronald Reagan, arrivata ieri nelle acque nordorientali del Giappone, si trovava a 160 km dalla costa quando la sua strumentazione ha rilevato la presenza di radiazioni in una colonna di fumo che si sollevava dall'impianto di Fukushima. Secondo fonti ufficiali, comunque, la quantità di radiazioni era più o meno equivalente a quella che si accumula normalmente nell'ambiente in un mese.

Slitta il razionamento dell'energia elettrica
L'azienda elettrica Tokyo Electric Power (Tepco), che opera nella zona orientale del Giappone, ha annunciato il rinvio di alcune ore dell'interruzione di corrente prevista per oggi, affermando di poter soddisfare la domanda. La fornitura di energia avrebbe dovuto essere interrotta a scaglioni per tre ore e 40 minuti in diverse zone di Tokyo e dintorni, ma la Tepco ha deciso di rinviare l'operazione a questa sera o a domani, in caso di un aumento della domanda.

Il bilancio provvisorio
Secondo la polizia il violentissimo sisma ha causato oltre 5mila tra morti e dispersi ma si teme che possano arrivare a 10mila. Quanto agli italiani presenti la Farnesina ha confermato che mancano all'appello cinque connazionali che erano presenti nelle aree colpite.
Sono almeno 46 mila gli edifici che sono stati distrutti, 5.700 quelli spazzati via dal terremoto, di cui 3.056 nella sola prefettura di Iwate e 2.413 nell'area di Fukushima.
Secondo la polizia, inoltre, strade e ponti sono stati gravemente danneggiati in almeno 600 località del paese.

Stop alla produzione auto
La Toyota terrà chiusi tutti i suoi 12 stabilimenti in Giappone, nella prefettura centrale di Aichi, almeno fino a mercoledì. I tre giorni di stop, a partire da oggi, impediranno di produrre circa 40.000 vetture. La Nissan Motor invece sospenderà l'attività in sei stabilimenti in Giappone fino al 18 marzo. Chiusi fino al 20 marzo tutti gli stabilimenti della Honda Motor. Anche le principali acciaierie nipponiche taglieranno la produzione. Il calo sarà colmato in gran parte dalla Cina, che ha una capacità produttiva di circa 750 milioni di tonnellate, sei volta quella del Giappone, che è il secondo produttore mondiale. Per gli esperti l'impatto sui prezzi globali dell'acciaio dovrebbero essere limitati.

Annullati i mondiali di pattinaggio, fermo il campionato di calcio
La Federazione internazionale di Pattinaggio ha annunciato l'annullamento dei Campionati del mondo di pattinaggio artistico previsti a Tokyo dal 21 al 27 marzo.
Il campionato di calcio giapponese si ferma per tutto il mese di marzo.
Il presidente della J-League, Kazumi Ohigashi, ha spiegato che, considerata l'emergenza, l'organizzazione punta a riprendere le gare in aprile e recuperare le partite posticipate in luglio, mettendo potenzialmente a rischio la partecipazione della nazionale nipponica come ospite alla Coppa America.

Shopping24

Dai nostri archivi