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Questo articolo è stato pubblicato il 16 marzo 2011 alle ore 21:15.
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L'affondo di Berlusconi: con la riforma della giustizia eviteremo la dittatura dei giudici
Il premier torna a scagliarsi contro le toghe e la sinistra dopo il via libera al riassetto da parte del governo: la fiducia dei cittadini nel sistema giudiziario è ormai pari a zero
Alfano: la riforma della giustizia serve ai cittadini, non a Berlusconi. I tre principi cardine della riforma
Forti critiche dell'opposizione alle affermazioni del premier (quella della giustizia sarà una riforma epocale»). Per Anna Finocchiaro (Pd) il premier è in balia di una «bulimia oratoria», per Belisario (Idv) di «epocali ci sono solo le menzogne»
Berlusconi: discuteremo riforma giustizia con tutti. Ma il Pd avverte: opposizione dura. L'Anm: è punitiva
Democratici e dipietristi molto critici sul riassetto. Terzopolo più cauto in attesa di vedere le carte. E intanto il procuratore di Torino, Gian Carlo Caselli la stronca: parlare di riforma è quasi presa in giro
