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Questo articolo è stato pubblicato il 20 marzo 2011 alle ore 11:50.

Articoli

L'Italia parteciperà con basi e aerei

ROMA. L'Italia chiude l'ambasciata a Tripoli e si prepara all'intervento in Libia, senza riserve. Dopo la risoluzione dell'Onu il governo ha dato la disponibilità all'utilizzo delle basi aeree, ma l'apporto sarà paritario rispetto agli altri paesi che hanno promosso la risoluzione. Le linee di azione sono state decise ieri in un ...

No-fly zone attiva in sette giorni

Il generale Norton Schwartz, comandante delle forze aeree statunitensi, ha quantificato in una settimana il tempo necessario per organizzare il dispositivo aereo di una no-fly zone sulla Libia. Una tempistica necessaria a far affluire navi e aerei nel Mediterraneo, pianificare nei dettagli i settori dello spazio aereo libico assegnati ai ...

Usa, Francia e Gb: «pronti ad agire» - Frattini: possibili nostri aerei su siti militari - Basi disponibili

Obama: Stati Uniti pronti ad agire in Libia. Frattini:  possibili nostri aerei su siti militari. Nella foto aerei militari statunitensi pronti nella base Nato italiana di Sigonella (AP Photo)

Francia e Germania restano caute

Via libera delle Nazioni Unite alla risoluzione sulla no-fly zone in Libia - Vertice a Palazzo Chigi

Via libera ai raid in Libia (Epa-Tiago Petinga)

Gli Stati Uniti hanno ottenuto ieri il passaggio di una risoluzione storica contro la Libia al Consiglio di sicurezza dell'Onu. Con una maggioranza di 10 voti e l'astensione di cinque paesi, tra cui Cina e Russia, l'Onu ha autorizzato l'uso di tutte le misure necessarie, inclusa la no fly zone, per proteggere da subito la popolazione civile

Bengasi si aggrappa al suo sogno di libertà

La sera la tv di stato diffonde la notizia. Misurata, la terza città della Libia tra Tripoli e la Cirenaica, è caduta. I ribelli negano, ma la folla è preoccupata. «Anche Ajdabiya è caduta», riprende la tv. «Non credete alle menzogne del diavolo. Se vi dicessero che hanno occupato gli Usa ci credereste? Noi stiamo vincendo»

La Libia minaccia attacchi a navi e aerei civili. Juppé: simo pronti ad agire - Italia, ok a no-fly zone

Gheddafi: «Abbiamo conquistato Misurata». Ma gli insorti negano (Reuters)

Il segretario generale dell'Onu Ban ki-moon ripete l'appello sul cessate il fuoco immediato

Tra Brasile e Stati Uniti i casi Honduras e Iran. Obama riparte da energia e riforma Onu

Manifesti di benvenuto a Rio de Janeiro e a Brasilia, trasmissioni televisive e grande spazio sulla stampa. La visita di Barack Obama in Brasile, cui seguirà una tappa in Cile e una in Salvador, potrebbe segnare una svolta nelle relazione tra le due potenze regionali

Napolitano a Torino: no a indifferenza per la repressione in Libia

Giorgio Napolitano

Bagno di folla e standing ovation per il capo dello Stato nel primo degli appuntamenti torinesi per festeggiare i 150 anni dell'Unità d'Italia

Il politilogo Ikenberry: «Il dilemma Usa è sostenere il vento delle riforme senza provocare rivoluzioni»

Ikenberry

«Di fronte al dilagare delle proteste sociali e alle rivolte in diversi paesi del Nord Africa e del Medio Oriente, l'amministrazione americana si trova in una posizione obiettivamente difficile, perché cerca di sostenere il vento delle riforme democratiche e di promuovere lo sviluppo economico, ma senza provocare la bufera della ...

Massima allerta a Gioia del Colle: ecco come la base pugliese si prepara all'operazione Libia

(Ansa)

GIOIA DEL COLLE (BARI) - Massima allerta nella base area militare di Gioia del Colle, a quasi 30 chilometri da Bari. I piloti del 36° stormo "Riccardo Seidl" attendono un ordine dello Stato Maggiore della Difesa per levarsi in volo e svolgere i loro compiti sui cieli della Libia. A bordo dei loro caccia intercettori "Eurofighter", i ...

Una settimana per attivare la no-fly zone

Da Parigi fanno sapere che i primi raids contro le forze di Gheddafi verranno effettuati tra poche ore ma attivare una 'no-fly zone' potrebbe richiedere qualche giorno alle forze alleate. "Almeno una settimana" secondo il comandante delle forze aeree statunitensi, generale Norton Schwartz che ieri, nel corso di un'audizione alla ...

La Libia frena il rimpasto di governo, responsabili in pressing - Alta tensione fra Pdl e toghe

Silvio Berlusconi con Gianni Letta al recente vertice interministeriale sulla situazione in Libia (Lapresse)

«Accordo organico» con il resto della maggioranza oppure si deciderà come votare in Aula caso per caso. Non solo posti nel governo, ma anche una sorta di programma condiviso: i responsabili – il gruppo dei fuoriusciti da Fli, dall'Idv e da altri partiti formatosi dopo il voto di fiducia del 14 dicembre per soccorrere il governo ...

Dialogare senza temere l'anima integralista dell'Islam

Le prossime ore potranno segnare l'inizio di un'azione militare dalle imprevedibili conseguenze ed evoluzioni nel Mediterraneo, a poche centinaia di chilometri dall'Italia. Dopo tanto esitare il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha votato a favore della no-fly zone sulla Libia per impedire agli aerei di Gheddafi di bombardare i civili. ...

La tartaruga diplomazia batte il veloce carrarmato

Salvata Bengasi alla dodicesima ora, adesso ci sarebbe da salvare anche la Libia. Detto così sembra facile. Come e quando il paese sarà liberato dal suo dittatore non lo sanno coloro che l'altra sera hanno votato la risoluzione al Consiglio di sicurezza. E nemmeno quelli che l'hanno promossa buttando cuore, aeronautica e credibilità ...

E il sasso è di Obama (che nasconde la mano)

Per ora, è un capolavoro politico di Barack Obama. Anche se non sembra. La risoluzione 1973 delle Nazioni Unite che ha autorizzato per motivi umanitari l'uso della forza in Libia, ma non l'invasione terrestre, è il prodotto di una contraddittoria, a tratti scombinata, ma infine efficace strategia della Casa Bianca. ...

Tutti i mezzi aerei e navali che l'Italia può schierare nel conflitto libico

I tornado di stnza alla base di Trapani

Dai moderni Eurofighter Typhoon alla portaerei Garibaldi

Le forze di Gheddafi tentano di entrare a Bengasi

Soldati dell'esercito libico a Zawiya  ANSA/ CLAUDIO ACCOGLI

Una ventina di vecchi aerei di combattimento, ma una temibile contraerea. Questi i principali mezzi con cui il regime del colonnello Gheddafi può opporsi all'azione militare della comunità internazionale. Ecco - secondo le informazioni degli esperti militari - come il rais combatterà la no fly zone. Le ultime informazioni giunte in ...

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