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Questo articolo è stato pubblicato il 23 marzo 2011 alle ore 15:25.

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George Osborne (Afp)George Osborne (Afp)

LONDRA - Prima ancora di presentare la Finanziaria in Parlamento il cancelliere dello Scacchiere britannico George Osborne oggi ha potuto constatare la rabbia e la frustrazione degli inglesi stretti tra crisi economica, disoccupazione in aumento e drastici tagli della spesa pubblica. Diversi dimostranti si sono sdraiati di fronte all'auto che tentava di portare Osborne ai Comuni per protestare contro i tagli del Governo.

Quando poco fa è riuscito ad arrivare in Parlamento, il cancelliere ha potuto offrire poco per rasserenare il clima nell'aula o nel Paese. Osborne aveva promesso un "budget per la crescita", ma ha le mani legate. L'economia britannica cresce meno del previsto (solo +1,4% nel 2010, la previsione per quest'anno è stata oggi ridotta dal 2,1% all'+1,7%), l'inflazione continua a salire e ieri ha toccato il 4,4%, il deficit è una montagna di 150 miliardi di sterline.
Il cancelliere oggi ha fatto il possibile per indorare la pillola, facendo un regalo inaspettato alle imprese. L'imposta societaria sará ridotta del 2% con effetto immediato, a partire dall'aprile di quest'anno, e sará poi ridotta di un punto percentuale ogni anno della legislatura fino a raggiungere il 23%, il livello piú basso del G7, ha sottolineato Osborne. "Vogliamo avere il sistema fiscale piú competitivo del G20, - ha detto il cancelliere. – Questa è la nostra priorità numero uno."

Sempre sul fronte delle tasse, Osborne ha aumentato di 600 sterline la soglia imponibile per chi guadagna meno di 115mila sterline all'anno il che vuol dire che 25 milioni di contribuenti risparmieranno 45 sterline di tasse ogni anno a partire dal 2012. L'intero sistema fiscale verrá semplificato. Gli stranieri "non-domiciled", non residenti ai fini fiscali, che vivono in Gran Bretagna da piú di 12 anni dovranno pagare una tassa di 50mila sterline che si prevede raccolga 200 milioni di sterline per il Tesoro britannico.

La seconda ambizione del Governo è semplificare il sistema di permessi diventato troppo lento e farraginoso "per incoraggiare le imprese, sostenere le importazioni e stimolare la ripresa." Oltre alla graduale rimozione degli ostacoli burocratici ci saranno facilitazioni speciali per le piccole e medie imprese e 21 "enterprise zones" saranno create per attrarre investimenti in aree depresse del Paese.

Come contentino agli automobilisti che pagano sempre di piú per la benzina in seguito ai rincari del prezzo del petrolio Osborne ha non solo rinviato di un anno il previsto aumento della tassa sul carburante che avrebbe dovuto scattare dal primo aprile, ma ha anche annunciato un taglio di 1p al litro con effetto immediato.

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