In Nba scatta la febbre playoff. Miami, Chicago e San Antonio vogliono il trono dei Lakers. I pronostici

Nba: Scatta la febbre playoff. Miami, Chicago e San Antonio vogliono il trono dei Lakers (nella foto di getty Images, Derrik Rose dei Chicago Bulls)

Miami Heat (n.2; 58-24) vs Philadelphia 76ers (n.7; 41-41)

Serie buona per gli Heat per mettere a punto i meccanismi in vista del turno successivo, prevedibilmente contro Boston. La difesa è rodata, l'attacco deve saper offrire maggiore varietà di letture offensive, alternando gioco interno ed esterno, senza permettere che la palla ristagni nelle mani di LeBron o Wade. E Bosh dovrà essere decisivo sottocanestro. I 76ers hanno già fatto il massimo. Pronostico: Miami 4-0

 Western Conference

San Antonio Spurs (n.1; 61-21) vs Memphis Grizzlies (n.8; 46-36)

Spurs che quest'anno hanno saputo cambiare gioco, alzando i ritmi in attacco senza perdere consistenza difensiva. Merito di coach Popovich e del suo alter ego in campo, Manu Ginobili (pur infortunatosi al gomito nella sfida con Phoenix: non sembra grave, ma potrebbe non esserci al via della serie). Proprio la salute del gaucho, di Parker e di Duncan è la chiave della post season per gli Speroni, che pure hanno saputo ampliare il roster con molti comprimari di lusso (Bonner, Balir, la sorpresa Neal). Gli Orsi, spinti da Mayo, Marc Gasol e Zac Randolph possono vincere una gara, non di più. Pronostico: San Antonio 4-1

Oklahoma City Thunder (n.4, 55-27) vs Denver Nuggets ( n.5; 50-32)

L'appuntamento più sfizioso del primo turno. I Thunder di Durant&Westbrook possono davvero fare tanta strada nella post-season, visto anche che l'arrivo di Perkins da Boston garantisce ora peso e difesa sotto le plance. Denver, partito Anthony per New York, ha trovato equilibrio offensivo e solidità difensiva. E Karl sta trasformando Gallinari in un giocatore multidimensionale, utile con tiro, penetrazioni, rimbalzi, recuperi. Passerà Oklahoma, ma dovrà sudarsela. Pronostico: Oklahoma 4-2

Dallas Mavericks (n.3; 57-25) vs Portland Trail Blazers (n.6; 48-34)

Ultima chiamata – soprattutto se il prossimo anno sarà lockout – per la coppia Kidd&Nowitzki per provare a conquistare l'anello di campioni. Impresa difficile, anche se con Marion, Barea, Terry, il rientrante Butler, i Mavs hanno un supporting cast di primo piano. Portland, falcidiata nelle ultime stagioni dagli infortuni, ha goduto dell'annata di relativa buona salute di Roy, e della grande stagione di Aldridge e Wallace. Torneranno utili per vincere al massimo un paio di partite, non la serie. Pronostico: Dallas 4-1

Los Angeles Lakers (n.2; 57-25) vs New Orleans Hornets (n.7; 46-36)

L'ennesimo guaio al ginocchio di Bynum non sembra metterne a rischio la partecipazione alla post season. Da verificare, però, in quali condizioni, almeno per la sfida con gli Hornets. Bryant se la cava con 100mila euro di multa per le offese omofobe a un arbitro nella gara con gli Spurs di mercoledi. Questo il bollettino in casa Lakers, a caccia del “triplete” consecutivo di anelli. Per farlo, però, L.A. dovrà innalzare il livello complessivo del suo gioco a vertici raggiunti solo a tratti (vedi febbraio-marzo) quest'anno. Gli Hornets, perso il loro faro West per infortunio, si affidano alla regia di Chris Paul per infilare granelli di sabbia nel motore gialloviola. Per Belinelli primi playoff in carriera: l'esperienza sarà preziosa. Pronostico: Los Angeles 4-0

Sciopero in vista – Godiamoceli notte dopo notte, i playoff che stanno per iniziare. Perché non è detto che il prossimo anno lo spettacolo vada in scena di nuovo. Anzi. L'Nba si prepara per la serrata. La lega ha infatti annullato la Summer League di Las Vegas, tradizionale appuntamento di luglio per le matricole uscite dal draft, non accetterà stagisti nei suoi uffici e non ha programmato partite di pre-season in Europa, secondo quanto riporta il sito del quotidiano New York Daily News, citando fonti interne alla lega. È il primo segno che le trattative per il rinnovo del contratto di lavoro dei giocatori, in scadenza il prossimo 30 giugno, sono in alto mare e che il lockout appare inevitabile. Le due parti, l'Nba e il sindacato giocatori, non si incontrano da mesi: la lega, secondo cui oltre metà delle 30 squadre perde soldi, vuole tagliare 800 milioni di dollari in stipendi, accorciare la durata dei contratti e inserire accordi non garantiti. Il sindacato contesta le cifre diffuse dall'Nba e non accetta i tagli. La prima serrata dalla stagione 1998-99, quando la regular season venne concentrata in 50 partite, sembra già cosa fatta, salvo a questo punto imprevedibili colpi di scena.

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