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Questo articolo è stato pubblicato il 17 aprile 2011 alle ore 18:33.
L'altro aspirante al trono, Buhari, ha la reputazione di uomo forte, impegnato nella "guerra all'indisciplina" e alla corruzione. Ma durante la sua permanenza al potere c'è chi lo ricorda per le violazioni dei diritti umani. Molti restano i dubbi sulle sue capacità di favorire il dialogo tra le diverse confessioni di un paese che per giunta conta 400 etnie.
Sopratutto negli Stati del centro, la Nigeria è attraversata da tensioni settarie sfociate in massacri tra cristani e musulmani, che celano tuttavia questioni legate allo sfruttamento delle risorse e a spartizioni territoriali.
La Nigeria registra una crescita del 7 per cento anno. Di questo passo entro il 2020 figurerà tra i venti paesi più ricchi del mondo. E' un paese giovane, l'età media non arriva a vent'anni. Ma ancora oggi l'aspettativa di vita media è 47 anni, con una mortalità infantile del 93 per mille. Due milioni e mezzo di nigeriani sono inoltre affetti da Aids.
Chiunque esca vincitore dal duello per le presidenziali dovrà correggere indicatori come questi al rialzo. Fino ad allora, la Nigeria continuerà a restare "un gigante dai piedi d'argilla".
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