Storia dell'articolo

Chiudi

Questo articolo è stato pubblicato il 27 aprile 2011 alle ore 06:38.

My24

Riguardo agli investimenti, quale è l'orizzonte temporale dell'impegno in Telecom? Visto che il patto Telco scade tra un anno e mezzo, avete già preso qualche decisione in merito?
Passera. È un tema che non è stato ancora definito.

Nel piano industriale dichiarate di voler consolidare la leadership nell'asset management, ma è anche vero che per esigenza vostra, come di tutto il sistema bancario, per mantenere buoni livelli di liquidità ultimamente si tende a offrire allo sportello un po' troppe obbligazioni bancarie.
Passera. Durante la crisi grandi flussi di risparmio sono affluiti su conti correnti, titoli di Stato, ovvero verso la cosiddetta raccolta amministrata. Da alcuni trimestri cominciamo a veder rifluire parte di questi capitali verso i fondi comuni d'investimento e, soprattutto, verso le gestioni patrimoniali. Il piano d'impresa è abbastanza prudente su questo versante, perché dice che il 10-15% di quello che oggi è in amministrato passerà al risparmio gestito. E questo non è un obiettivo stravolgente se ipotizziamo un ritorno dei mercati verso una certa normalità.
Per quanto riguarda le obbligazioni bancarie, noi siamo una delle banche che ha potuto ricorrere al mercato wholesale, senza interruzioni, anche nei periodi più difficili. Il peso relativamente più alto delle obbligazioni bancarie rispetto ad altri paesi dipende dalla penalizzazione fiscale che in Italia colpisce i depositi a tempo. Ciò costringe a sostituire uno strumento molto usato in tutto il mondo appunto con le obbligazioni.

Tra le righe del piano d'impresa scrivete del riposizionamento di Epsilon Sgr, come joint venture tra Eurizon Capital e Banca Imi. Alla luce della lunga esperienza di Banca Imi come market maker, avete intenzione di tornare sul mercato degli Etf anche come emittente dopo aver delistato gli strumenti lanciati con il marchio Nextra?
Micciché. Epsilon Sgr è una realtà importante italiana e della nostra banca abbiamo pensato di rivitalizzarla con l'apporto di professioni aggiuntive per farla diventare il centro per le gestioni non tradizionali, nel senso di origination di nuovi prodotti che poi sono collocati attraverso la struttura di Eurizon Capital. Diverse sono le iniziative in corso a livello di prodotti, non solo sul fronte Etf che pensiamo comunque di lanciare.
Morelli. Stiamo valutando cosa si può fare dentro Epsilon. Tenendo presente che già attraverso Eurizon noi distribuiamo diversi miliardi attraverso Etf. Valuteremo le varie alternative per rafforzare una iniziativa del genere. Non è solo un tema commerciale.

Considerate Bancoposta il vero concorrente in futuro?
Passera. Bancoposta è un'iniziativa di grande successo che anno dopo anno si rafforza. Era partita per "bancarizzare" una fascia della popolazione con bisogni relativamente limitati ed è andata poi crescendo anche in termini di qualità e ricchezza dell'offerta. È un concorrente temibile in vari segmenti di mercato e contribuisce a rendere il mercato bancario italiano uno dei più competitivi in Europa.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL SOCIO FRANCESE
«Crédit Agricole valuterà se e quando aderire all'aumento di capitale o se vendere i diritti. Noi siamo felici di averli come azionisti finanziari»
OBIETTIVI CREDIBILI
«Per l'economia italiana non vediamo un double dip ma una ripresa modesta dello 0,8-0,9% annuo. Non ci sembra di essere eccessivamente ottimisti»
ALL'ESTERO
«Abbiamo 30mila persone che lavorano in 11 Paesi al di fuori dell'Italia: non so quali altre aziende nazionali possano vantare numeri simili»
NO ALLA BANCA UNICA
«La Banca dei Territori può essere più costosa, ma la presenza locale è la maniera migliore per operare nel nostro Paese tanto variegato»

Shopping24

Dai nostri archivi