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Questo articolo è stato pubblicato il 11 maggio 2011 alle ore 06:40.

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Inutile spiegare l'influenza che questo "più due" potrà avere sull'assetto bancario e innanzitutto su Intesa San Paolo di cui la Fondazione Cariplo detiene il 4,68% (con l'eventualità di arrontondarla). Senza contare il ruolo strategico che le Fondazioni hanno nella Cassa depositi e prestiti, luogo di strategie tremontiane. Del resto, che l'ingresso della Lega in banca abbia cambiato qualcosa è dimostrato dalla vicenda che ha visto l'uscita di Alessandro Profumo da Unicredit: si ricorda il ruolo determinante giocato dai vertici del Carroccio e dal sindaco di Verona Flavio Tosi (attraverso Cariverona) per capire quanto conti misurare – e aggiornare – i rapporti di forza.
Ma le amministrative per la Lega non vogliono dire solo banche o Fondazioni. L'altro boccone succulento sono le multiutilities. È noto che il bersaglio grosso è la A2A – frutto del matrimonio tra l'Aem di Milano e l'Asm di Brescia – oggi guidata da Graziano Tarantini, uomo di Comunione e liberazione, ma anche vicepresidente di Bpm. Da tempo circolavano rumors che lo volevano al vertice di Bpm proprio per liberare il suo posto alla presidenza del consiglio di sorveglianza dell'A2A che tanto "interessa" al Carroccio. In quella posizione immaginavano un uomo vicino ai padani, Bruno Caparini, imprenditore, già al consiglio di sorveglianza ma che arrivando alla guida della multiutility realizzerebbe quell'"ideale" di Bossi-Giorgetti di portare il Carroccio a orientare le dinamiche delle grandi aziende erogatrici di servizi. Altro target sensibile è Trenord, l'azienda di trasporti frutto della recentissima fusione tra Trenitalia e Ferrovie Nord (LeNord): un matrimonio che necessita un nuovo assetto nella governance e la Lega vuole dire la sua. È chiaro che i conti si faranno dopo il derby tra Pdl e Lega di maggio.
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FONDAZIONE CARIPLO
A2A
pNomi di area leghista: Marco Antonio Dell'Acqua (espresso dalla Provincia di Sondrio) Giorgio Gaspari (scelto dalla Provincia di Varese), due consiglieri del cda (Luca Galli e l'economista Rocco Corigliano) e Andrea Bignami del collegio sindacale. E due nuovi nomi potrebbero arrivare se Lega vince a Mantova e strappa il vicesindaco a Milano
p È una delle multiutilities nel mirino del Carroccio. Oggi guidata da Graziano Tarantini, uomo vicino a Cielle, al suo posto la Lega vorrebbe Bruno Caparini membro del consiglio di sorveglianza dell'A2A

FONDAZIONE CARIVERONA
pDei 25 consiglieri quelli indicati dal sindaco leghista Flavio Tosi sono: Giovanni Maccagnini –”uomo del sindaco” delegato alla guida del Comitato finanza (investimenti) e alla programmazione delle erogazioni – Cesare Locatelli, Damiano Monaldi e di area lega sono anche Paolo Richelli, Claudio Ronco, Michele Romano, Giuliano Lunardi Sergio Genovesio (indicato dal neosindaco di Mantova di centro-destra), Serena Todescato per la Provincia di Vicenza e Giuseppe dalla Mulle per il sindaco di Feltre
TRENORD
pNata dalla recentissima fusione di Trenitalia e LeNord, è un'altra delle aziende in cui la Lega punta a conquistare posti in concomitanza con il riassetto della governance
LA PRESENZA LEGHISTA IN BANCHE E UTILITY

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