Storia dell'articolo
Chiudi
Questo articolo è stato pubblicato il 19 maggio 2011 alle ore 17:01.
Articoli
Quinto ko, Governo ancora battuto alla Camera. Responsabili sul banco degli imputati
Maggioranza in difficoltà nel primo giorno di votazioni dopo la parentesi delle amministrative: fatali le assenze di alcuni membri del governo e di diversi deputati del Pdl e di Iniziativa responsabile. Intanto il Senatur torna sul voto: a Milano abbiamo perso ma non perdiamo il ballottaggio e comunque non mi faccio trascinare a fondo con il Pdl. La verifica parlamentare chiesta dal Colle si farà dopo il secondo turno
Decolla il rimpasto di Governo, Calearo e Misiti viceministri, sette nuovi sottosegretari
Tra i promossi Pionati e la Polidori. Incertezza sui tempi dopo il rinvio del Consiglio dei ministri fissato per venerdì
Dall'avvertimento di Scilipoti a Sardelli che assicura fedeltà: i Responsabili scalpitano in attesa del rimpasto
La nuova pattuglia parlamentare aspetta di entrare nell'esecutivo e intanto si moltiplicano i segnali di insofferenza verso la maggioranza, ma non mancano le divisioni interne
Il rimpasto è servito: ecco chi sono i nuovi sottosegretari
Alla fine a rimanere a bocca asciutta è soprattutto l'attivissimo leader di Alleanza di centro, il giornalista Francesco Pionati, che resta fuori dal rimpasto di Governo deciso oggi in Cdm. Niente poltrone, poi, nemmeno per Noisud: la corsa tra Antonio Milo ed Elio Belcastro finisce con un nulla di fatto. Per il resto l'allargamento ...
Mantovano ritira le dimissioni. Ma scoppia una nuova grana per Berlusconi: Miccichè minaccia di uscire dal gruppo
Il parlamentare pugliese rientra nell'esecutivo dopo il comunicato diffuso dal premier. Ma l'intervento in Aula del vicecapogruppo pidiellino Massimo Corsaro crea scompiglio nella maggioranza
Da Publitalia all'arancione sgargiante di Forza del Sud: ecco chi è Micciché il siciliano senza mezze misure
Dalla nascita di Forza Italia nella sua isola sono passati 17 anni e ora il sottosegretario minaccia di mettere in crisi il governo Berlusconi. Motivo del contendere: il decreto sulle rinnovabili «ammazza green economy»