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Questo articolo è stato pubblicato il 06 giugno 2011 alle ore 10:26.
Articoli
«Sono stati i germogli di soia tedeschi mangiati crudi a scatenare l'epidemia del batterio killer»
Lo ha confermato in una conferenza stampa ad Hannover il ministro dell'Agricoltura della Bassa Sassonia, Gerd Lindemann (Cdu), secondo il quale le autorità mediche si trovano adesso «sulla pista giusta»
Batterio killer in Italia, rientra l'allarme per il caso di Merano. Fazio: chieste verifiche in Germania
Dopo la notizia diffusa stamane dal Dolomiten la situazione è sotto controllo: le analisi hanno escluso il contagio da Escherichia coli. Intanto la procura di Firenze ha disposto l'autopsia su una donna morta nella notte per una gastoenterite acuta. Il ministro della Salute ha chiesto al governo tedesco controlli specifici sugli imballaggi
Batterio killer, Italia e Olanda le più colpite dal blocco russo all'import
Lo stop alle importazioni minaccia danni per centinaia di milioni di euro ai produttori europei, che prima dell'embargo riuscivano a esportare verso la Russia circa il 28% di tutta la verdura coltivata in Europa.
Dall'olio di colza all'aviaria: 30 anni di paura del cibo
Le principali allerte dalla Spagna all'Asia
L'Oms: casi di contaminazione in 12 Paesi. La Russia blocca l'import dall'Unione europea
Dodici paesi hanno segnalato casi di contaminazione con il batterio Ehec. L'epidemia ha causato 18 morti, quasi tutti in Germania, ha detto venerdì l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms).
Il ministro Fazio: in Italia sequestrati 7 quintali di cetrioli a scopo preventivo
L'Unione europea segue con attenzione il caso dei cetrioli sospettati di essere una delle fonti responsabili del batterio killer E.coli. Lo ha affermato la portavoce della Commissione europea Pia Arhrenkilde, ricordando che sono attesi per mercoledì prossimo i risultati delle indagini in corso in Spagna
Come difendersi dal batterio killer che spaventa l'Europa
Lavarsi le mani, disinfettare le verdure, stare attenti ai cibi crudi
Evitare la carne cruda e lavare spesso le mani
Massima allerta nell'igiene e nell'alimentazione. Lavarsi spesso le mani, niente carne cruda, al bando il latte non pastorizzato a partire dai bambini, verdure lavate e rilavate e sbucciate se hanno la buccia. Ma attenzione anche quando si cambiano i pannolini al bimbo
Fazio: «Nessun rischio per i prodotti dei mercati italiani»
Il ministro della Salute rassicura i consumatori. Ceppo trovato su un salame di cervo ma improbabile il collegamento con quello tedesco