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Questo articolo è stato pubblicato il 10 giugno 2011 alle ore 06:40.

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IL DOSSIER

La «terna» e la scelta di Scola
La riunione plenaria della Congregazione dei Vescovi ha concluso il suo lungo lavoro per la nomina del nuovo arcivescovo di Milano. Il dossier potrebbe arrivare domani sulla scrivania di Benedetto XVI
I candidati alla successione di Dionigi Tettamanzi, in proroga da due anni per raggiunti limiti di età (ha 77 anni), si sono ridotti a tre: Francesco Lambiasi (arcivescovo di Rimini), Aldo Giordano (Osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d'Europa) e Angelo Scola, Patriarca di Venezia. Quest'ultimo è il candidato ufficiale anche se ancora "riservato"
Scola, 70 anni il prossimo novembre – brianzolo di Melgrate, figlio di una casalinga e di un camionista di fede socialista – ha alle spalle una solida preparazione teologica. Nei decenni ha alternato l'insegnamento alla Lateranense – di cui è stato rettore dal 1995 – alla guida di diocesi, tra Grosseto nel 1991 e nel 2002 a Venezia

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